Da mercoledì 15 a domenica 19 novembre, al Teatro Vitaliano Brancati di Catania, in scena l’ultima regia di Maurizio Scaparro.
L’opera di Ionesco vede protagonista Edoardo Siravo e vanta la colonna sonora del premio Oscar Nicola Piovani
Già al primo apparire sulle scene parigine nel dicembre 1962, Il Re muore fu accolto come il vertice più alto raggiunto da Eugène Ionesco. E c’è chi non ha esitato a inserire l’opera tra quelle più significative del teatro contemporaneo. Questo gioiello del teatro di tutti i tempi approda ora – il debutto è previsto per mercoledì 15 novembre ore 18.30 – al Teatro Vitaliano Brancati di Catania nell’ultima regia di Maurizio Scaparro (scomparso a febbraio di quest’anno).
L’interpretazione nel ruolo principale è di Edoardo Siravo, mentre la colonna sonora è curata dal premio Oscar Nicola Piovani. Inoltre, la produzione dell’Associazione culturale Laros vanta i costumi firmati da Santuzza Calì e le scene affidate ad Antonia Petrocelli. Lo spettacolo andrà in scena fino domenica 19 novembre (giovedì ore 17.30, venerdì ore 21, sabato ore 17.30 e 21, domenica ore 17.30). Sul palcoscenico, al fianco di Siravo nei panni di Bérenger I, troviamo Isabel Russinova nel ruolo della Regina Marguerite. E ancora, Gabriella Casali che interpreta la Regina Marie, Alessio Caruso nei panni del medico, Claudia Portale in quelli di Juliette e Michele Ferlito in quelli della guardia. “Ritengo – scriveva l’anno scorso il regista Scaparro nelle sue note – che sia quanto mai necessario mettere in scena un testo di questo peso per cercare di portare un po’ più di consapevolezza nell’animo delle persone in un momento storico come questo. Pandemia e guerra stanno lasciando un segno molto forte nella nostra coscienza ed è per questo che il cast che ho riunito e me abbiamo il compito di far riflettere e far rinascere il pubblico attraverso una storia che sembra essere stata scritta ieri”. Un’operazione teatrale cui Edoardo Siravo ha risposto con entusiasmo.
“Maurizio è sempre stato un uomo coraggioso di teatro che si era cimentato prima con Aspettando Godot di Beckett e poi con questo testo incredibile di Ionesco. Lui che aveva sempre affrontato testi classici, ha avuto l’ardire di lanciarsi in quest’avventura e per me questi due spettacoli rimangono tra le esperienze teatrali più importanti di sempre”. “Il re muore – continua – è uno spettacolo godibile, in cui il grottesco suscita spesso anche la risata, ma una volta usciti dal teatro si porta con sé una riflessione sulla vita e sul nostro stare al mondo. Il mio personaggio è un po’ la sintesi di quello che accade a tutti noi che, soprattutto da giovani, ci sentiamo baldi e inarrestabili e non pensiamo che ci possa essere una fine, ma quando ce ne rendiamo conto ci sentiamo spiazzati. Anche se, di fatto, il finale di questo testo, in fondo, è positivo visto che si intravede un infinito azzurro…”.
Teatro Brancati
Edoardo Siravo in
Il re muore
di Eugène Ionesco
regia Maurizio Scaparro
con Isabel Russinova
E con Gabriella Casali, Alessio Caruso, Claudia Portale, Michele Ferlito
Musiche Nicola Piovani
(assistente musicale Pasquale Filastò)
Costumi Stantuzza Calì
Costumista assistente Paola Tosti
Decoratrice Caterina Pivirotto
Elementi di scena Antonia Petrocelli
Assistente alla regia Alessandro Laprovitera
Info 095530153
Biglietto 25 euro (ridotto 20 euro)
Repliche
Mercoledì 15 novembre ore 18.30
Giovedì 16 novembre ore 17.30
Venerdì 17 novembre ore 21
Sabato 18 novembre ore 17.30 e ore 21
Domenica 19 novembre ore 17.30