Non c’è pace per la Toscana, ancora flagellata da una violentissima ondata di maltempo che sta letteralmente mettendo in ginocchio la regione.
Il bilancio delle vittime è salito a 7, dopo il ritrovamento del 69enne disperso a Campi Bisenzio, nel Fiorentino. All’appello adesso manca ancora l’84enne disperso a Prato.
Per sfuggire alle piogge torrenziali che hanno allagato gran parte della regione, il governatore toscano Eugenio Giani ha annunciato l’evacuazione «a scopo precauzionale» di alcune abitazioni nei Comuni di Montale (Pistoia), Montemurlo (Prato) e Prato, nelle aree in corrispondenza delle rotture del torrente Agna e del torrente Bagnolo. Complessivamente sono circa 300 gli sfollati in Toscana dove oggi a Firenze si è ritrovato anche il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile Fabrizio Curcio.
«Le zone più in sofferenza per il maltempo sono quelle di Prato, Campi Bisenzio, una parte della provincia di Pistoia – ha detto Curcio – Quelle aree dove c’è ancora acqua in quantità importante e soprattutto dove ci sono persone che ci vivono. Questa è certamente la priorità massima e su quello si sta lavorando, non solo per assistere al meglio, ma proprio per il ripristino della parte acquedottistica ed elettrica».
Sono 5.800 le utenze rimaste senza corrente, e per le quali sono al lavoro senza sosta 550 tecnici Enel. Intanto una nuova allerta arancione «per rischio idraulico e idrogeologico» è in vigore dalle 20 di ieri sera fino alle 15 di oggi, domenica 5 novembre. E il presidente della Regione avanza anche una prima stima dei danni causati dall’alluvione. La cifra si aggira intorno ai 300 milioni di euro «tra pubblico e privato – ha detto -, ma è una stima assolutamente parziale, che fa riferimento a quello che finora abbiamo registrato. Non dimentichiamoci che le stime per poterle considerare attendibili ci vuole almeno una settimana».
Intanto, a guardare le previsioni per l’Italia centro-settentrionale, queste non promettono nulla di buono. Da ovest è in arrivo una nuova e intensa perturbazione che interesserà Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. Anche i venti soffieranno ancora fortissimi lungo le coste, con mari molto agitati e onde alte fino a 5 metri. Le precipitazioni più intense riguarderanno, oltre alla Toscana, anche il Nord-Est. Cinque le regioni per le quali oggi è programmata l’allerta arancione: Emilia-Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria. Per altre 15, invece, il Dipartimento di Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla.