Buttafuoco designato alla presidenza della Biennale di Venezia: “Infranto un altro tetto di cristallo”

Buttafuoco designato alla presidenza della Biennale di Venezia: “Infranto un altro tetto di cristallo”

Il giornalista e scrittore siciliano Pietrangelo Buttafuoco, 60 anni, è stato designato alla presidenzadella Biennale di Venezia dal ministro della Cultura Sangiuliano.

L’attuale presidente, Cicutto, resterà in carica fino al termine del mandato, a marzo 2024.

«A Pietrangelo Buttafuoco, in attesa di incontrarlo per conoscerlo personalmente, do il benvenuto a Venezia a nome mio personale e di tutta la città. Il ministro Sangiuliano gli ha affidato un ruolo importante, data la sua grande esperienza professionale in ambito culturale. Mi confronterò con lui su come sviluppare ulteriormente le attività della Fondazione La Biennale». Lo afferma il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dopo aver appreso dal ministro Gennaro Sangiuliano della nomina del nuovo presidente della Fondazione La Biennale.

«Con il presidente Roberto Cicutto – prosegue Brugnaro – proseguiremo fino a marzo 2024 il lavoro per garantire a La Biennale e alle sue prestigiose attività un livello internazionale di eccellenza. Un impegno che ci ha visto sempre collaborare e sviluppare importanti progetti che hanno contribuito a fare di Venezia, nell’accezione metropolitana, un luogo proiettato verso il futuro, con particolare attenzione alle giovani generazioni. Ci sarà l’occasione per ringraziarlo pubblicamente – conclude – per l’energia e la passione profusa».

SPERANZON (FDI): INFRANTO UN ALTRO TETTO DI CRISTALLO

“Con la designazione da parte del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, di Pietrangelo Buttafuoco come presidente della Fondazione La Biennale di Venezia è stato infranto un altro tetto di cristallo”. Lo dichiara il senatore veneziano Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia a palazzo Madama.
“Spesso la Fondazione La Biennale – aggiunge – è stata considerata dalla sinistra un feudo in cui collocare amici e accoliti. Buttafuoco, finalmente, afferma un cambio di passo che il governo Meloni vuole imprimere in ogni sede culturale e sociale della nazione: solo personalità scelte per lo spessore, la competenza e l’autorevolezza. A Buttafuoco vanno le mie vive congratulazioni ed i miei migliori auguri di buon lavoro”.

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