Il sindaco di Belpasso Carlo Caputo ha firmato un’ordinanza che disciplina l’accesso alle quote sommitali dell’Etna, visto che esse sono sempre frequentate da visitatori ed escursionisti: obiettivo garantire a quest’ultimi la massima tutela e incolumità.
Caputo, attenendosi sia al “Sistema di allertamento rapido Etna” sia alle “Procedure di allertamento rischio vulcanico e modalità di fruizione per la zona sommitale del vulcano Etna”, ha predisposto che l’attraversamento della zona gialla del territorio del comune di Belpasso, nella fase di allerta F0 e I0 (corrispondente alla fase operativa di ATTENZIONE) sia consentito solo a visitatori e escursionisti accompagnati solo da personale in possesso dei necessari requisiti professionali e abilitanti.
“Mi riferisco a Guide Alpine e Vulcanologiche, obbligatoriamente equipaggiati- dice Caputo- nel rispetto delle “Procedure” riguardo la fruizione delle quote sommitali in caso di emergenza. Inoltre ho predisposto che in presenza di attività vulcanica, accompagnata o meno da ricadute di cenere o scorie, siano categoricamente sospese le escursioni” ha detto il sindaco.
Il sistema di allertamento rapido (early warning) ETNAS è entrato definitivamente in operatività a decorrere dal 1° aprile 2022 e definisce i livelli/stati di warning per fontane di lava. Nello specifico:
F0 Bassa probabilità di accadimento imminente di fontane di lava; attivazione fase operativa locale di ATTENZIONE;
F1 warning di primo livello. Alta probabilità di accadimento imminente di fontane di lava; attivazione fase operativa locale di PREALLARME;
F2 warning di secondo livello. Altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava, attivazione fase operativa locale di ALLARME;
I0 Bassa probabilità di accadimento imminente di fenomeno intrusivo, attivazione fase operativa locale di ATTENZIONE;
I1 warning. Alta probabilità di accadimento imminente o in corso di intrusione magmatica, attivazione fase operativa locale di PREALLARME.
“Ovviamente le limitazioni non coinvolgono il personale addetto alla sicurezza e al soccorso, le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile e tutti coloro i quali sono coinvolti in attività di servizio presso le quote sommitali, le guide alpine e vulcanologiche e il personale abilitato del CAI. L’Etna è patrimonio dell’umanità e va fruito con rispetto e con massima attenzione, soprattutto durante le sue fasi di attività”, ha concluso il sindaco Caputo.