Massiccio intervento delle forze dell’ordine nel capoluogo etneo dove per quasi l’intera giornata di ieri hanno dato vita ad una operazione di “alto impatto” finalizzata all’individuazione di situazioni di illegalità all’interno del quartiere San Berillo vecchio.
Oltre 120 i componenti delle forze dell’ordine che hanno “controllato “San Berillo vecchio” da cima a fondo. Durante gli interventi, condotti anche con la partecipazione della Polizia locale di Catania e di una ditta appositamente incaricata dal Comune, sono stati abbattuti manufatti abusivi sul suolo pubblico, demolite strutture fatiscenti, sgomberati bancali e assi di legno e rilevati allacci abusivi all’energia elettrica. Sono state, tra l’altro, liberate due strade pubbliche in cui c’erano sette baracche che ne impedivano l’accesso e dove sono state rinvenute bottiglie di superalcolici oltre ad alcune bombole di gas.
Controllate complessivamente 247 persone, 59 delle quali risultate avere precedenti di polizia, 104 autovetture e 10 esercizi pubblici, per tre dei quali sono state accertate violazioni fiscali, mentre altri due sono risultati abusivi perché senza licenza commerciale.
“L’illegalità – afferma il sindaco di Catania, Enrico Trantino – non può avere campo libero utilizzando mezzi illeciti per spacciare droga o attuare condotte illecite, rendendo di fatto invivibile un’intera zona. Ringrazio il Prefetto, il Questore, il Comandante dei Carabinieri e ogni singolo operatore delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale, del Consorzio Gema e delle manutenzioni comunali, per questa iniziativa interforze che sono certo verrà ripetuta”.
Comminate sanzioni per circa 6 mila euro. La polizia municipale ha sequestrato sei ciclomotori, di cui uno oggetto di furto e riconsegnato al proprietario. Sono state effettuate diverse perquisizioni domiciliari, rinvenute apparecchiature per la coltivazione di marijuana e sequestrati circa 500 grammi di droga. Nove stranieri extracomunitari, inoltre, sono stati accompagnati in uffici della Polizia di Stato per accertamenti: uno è stato arrestato e tre saranno destinatari di provvedimento di espulsione perché non in regola con la posizione sul territorio nazionale. Il sindaco Enrico Trantino ha partecipato ad alcuni momenti degli interventi: “L’illegalità non può avere campo libero utilizzando mezzi illeciti per spacciare droga o attuare condotte illecite, rendendo di fatto invivibile un’intera zona. Ringrazio il Prefetto, il Questore, il Comandante dei Carabinieri e ogni singolo operatore delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco, del Consorzio Gema e delle manutenzioni comunali, per questa iniziativa interforze che sono certo verrà ripetuta- dice Trantino- Per San Berillo inizia un nuovo periodo perchè nel quartiere esistono anche forze sane che lavorano per l’integrazione che vanno sostenute e incoraggiate, ma si proseguirà perché i progetti per San Berillo sono concreti e devono avere un contesto di legalità”.