Ad Aci Catena i carabinieri del locale comando stazione hanno arrestato un 24enne per maltrattamenti in famiglia ed estorsione aggravata; il giovane è finito ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Le indagini hanno fatto luce sui comportamenti vessatori reiterati, che il giovane avrebbe tenuto nei confronti della nonna materna di 72 anni. L’attività investigativa è partita subito dopo che lo scorso 4 settembre la donna ha presentato una denuncia, raccontando che da circa un anno fosse vittima di ripetuti maltrattamenti e richieste estorsive di denaro da parte del nipote, in quanto affidatole nel 2014 dal Tribunale per i minorenni.
La 72enne, che aveva accudito e sostenuto economicamente il nipote sin dalla tenera età, a partire dall’affidamento da parte del Tribunale aveva convissuto con lui fino al raggiungimento della maggiore età, allorquando, quest’ultimo si sarebbe trasferito in un appartamento preso in locazione a spese della nonna. Sebbene non abitassero più insieme, la donna avrebbe continuato a provvedere a tutte le sue necessità portando qualcosa da mangiare al nipote che, tuttavia, non avrebbe risparmiato alla donna le critiche per la poca varietà del cibo preparato e le richieste di denaro per poter mangiare a pranzo e a cena. Nel corso dell’ultimo anno l’indagato avrebbe avanzato alla nonna richieste estorsive, con frequenza quotidiana e crescente insistenza, per un ammontare di 15 euro per il pranzo e di 15 euro per la cena oltre alla richiesta di ulteriori soldi per la mattina in quanto doveva recarsi a lavoro.
Nonostante ciò il 24enne avrebbe accumulato debiti al negozio di alimentati puntualmente saldati dalla nonna. Il 24enne, al rifiuto della donna di elargire le somme di denaro richieste, l’avrebbe spesso ingiuriata e minacciata di morte o comunque di farle del male mimando anche il gesto con le mani di schiacciarle la testa e gridando “ti schiaccio la testa”. In un episodio, il nipote, in risposta al rifiuto di consegnargli il denaro richiesto, avrebbe schiaffeggiato la nonna, mentre, in un’altra occasione avrebbe affiancato l’auto della malcapitata con la sua costringendola a consegnargli 15 euro.
La donna sarebbe stata terrorizzata dai comportamenti sempre più intimidatori ed aggressivi del nipote che l’avrebbe anche minacciata e preoccupata per la sua incolumità, per quella del suo convivente e del suo nucleo familiare. Le continue vessazioni da parte del 24enne avrebbero causato alla 72enne un grave stato di sofferenza, con conseguenze negative sia dal punto di vista economico, perché in più occasioni in mancanza di immediata disponibilità di contante sarebbe stata costretta a chiedere prestiti alle figlie, sia affettive poiché tale situazione avrebbe comportato l’incrinatura dei rapporti con il suo compagno.