Tentato furto o atto vandalico.
Sono le due ipotesi su cui, in questi giorni parrocchiani e non solo, stanno riflettendo, sul danneggiamento ad opera di soggetti rimasti al momento ignoti del portone d’ingresso della Chiesa Madonna della Scala, meglio conosciuta in città come Chiesa di Santa Rita, ubicata in via Garibaldi.
L’increscioso episodio si è verificato qualche settimana addietro, ma solo in questi giorni è venuto fuori ciò che è veramente successo; soprattutto dopo che alla nostra redazione è giunta più di una segnalazione da parte di nostri lettori che ci informavano, anche attraverso l’invio di alcune foto, sullo stato non ottimale in cui si trova il portone in legno della Chiesa. In pratica, uno o più soggetti hanno staccato, forse utilizzando qualche legno o altro materiale come piede di porco, alcuni pannelli in legno posizionati nella parte bassa del portone. Non è chiaro, come si diceva, se per tentare di entrare dentro la Chiesa e realizzare un eventuale razzia oppure un “semplice” atto vandalico, solo per il “gusto” di danneggiare l’ingresso dell’edificio sacro.
Da quanto si apprende il responsabile della Chiesa ha presentato formale denuncia, contro ignoti, presso la caserma dei carabinieri di Piazza della Regione.
E restando sempre in via Garibaldi da segnalare la presenza sui marciapiedi di diversi sacchetti aperti o spaccati dell’immondizia con i rifiuti sparsi a terra. Sembra che i sacchetti si troverebbero in quella zona già da qualche giorno e non sarebbero stati rimossi, da capire il perchè, dagli operatori ecologici della Dusty.
Il Sig. Sindaco Naso (bis) non si vede mai in giro è impegnato ad inaugurare paninerie e rosticcerie dei suoi amici elettori. A questo politico pagato profumatamente, anche con le tasse dei paternesi, non importa nulla di Paternò per lui importante è parlare di milioni e milioni di euro e apparire, con accanto la gentile consorte, alle cerimonie religiose.