Il coordinamento sindacale nazionale di STMicroelectronics ha proclamato uno sciopero di otto ore per il prossimo 29 settembre.
La protesta è stata decisa dopo l’ultima riunione con i vertici aziendali della multinazionale di microelettronica sul contratto integrativo ritenuta «insoddisfacente» dai rappresentanti dei lavoratori.
Lo rende noto la Fiom Cgil di Catania.
«Da oltre sei mesi discutiamo con l’azienda del nuovo contratto integrativo – dice Rosy Scollo, segretaria della Fiom-Cgil Catania – chiedendo che venga riconosciuto il valore di chi, col proprio lavoro, stabile o precario che sia, ha contribuito alle straordinarie performance aziendali degli ultimi anni». Le distanze, secondo la sindacalista, «rimangono significative» su «punti cruciali come salari, precari e Summer jobs». «Pretendiamo – aggiunge Rosy Scollo – che la ricchezza prodotta dalla St si traduca in maggiori benefici salariali per i lavoratori, a partire dalla definizione del `premio di produzione´ sui massimali da noi proposti, e nella stabilizzazione di tutti i precari».
La segretaria della Fiom Cigl osserva come tra le rivendicazioni sindacali «non si possano inoltre trascurare le condizioni dei lavoratori turnisti, sottoposti negli anni a ritmi logoranti». «Per loro – aggiunge – chiediamo misure che vadano ad alleggerire i carichi di lavoro attraverso, anche, la riduzione oraria, in linea con la tendenza generale, in tutte le grandi multinazionali a livello mondiale, alla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. I lavoratori – conclude Scollo – hanno fatto la loro parte, adesso è arrivato il momento che St faccia la sua».