L’Ama, azienda che si occupa del servizio approvvigionamento idrico in città, ha avviato a Paternò una campagna di individuazione e contrasto degli allacci abusivi sugli impianti della stessa.
Sono stati già individuati diversi allacci non autorizzati, con portate di derivazione importanti e utilizzi impropri che di fatto destabilizzano la rete e impediscono ai nuclei familiari di usufruire regolarmente del servizio idrico. I tecnici dell’Ama, coadiuvati dalla polizia municipale, stanno provvedendo a dismettere gli allacci abusivi , con verifiche e accertamenti tecnici e amministrativi, volti ad accertare anche le situazioni sospette.
“Si ricorda che tutti gli utenti che usufruiscono del servizio idrico integrato – si legge in una nota Ama pubblicata sulla pagina social dell’azienda – sono tenuti al pagamento del corrispettivo previsto, non solo per concorrere alla sostenibilità economica ed efficiente del servizio stesso, ma anche nel rispetto di tutti gli utenti virtuosi sui quali, inevitabilmente, ricadono i costi derivanti dai consumi abusivi. Auspichiamo la massima collaborazione. La lotta all’abusivismo è un impegno che Ama in collaborazione con gli organi di competenza, continuerà a perseguire con fermezza perché rappresenta un forte segnale sia di legalità, senso civico e giustizia sociale”.
Per quanto riguarda l’installazione , dopo il contatore, di pompe elettriche che sono fuori normativa l’AMA che fa?