I Carabinieri della Stazione di Mineo, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, hanno arrestato in flagranza un 45enne di Grammichele perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizioni.
La pattuglia della Stazione, nel corso del costante controllo della SS. 417, ha imposto l’alt al conducente di una autovettura in transito che però, sin da subito, ha evidenziato un immotivato nervosismo.
Ciò ha indotto i Carabinieri a chiedere all’uomo di aprire il portellone del bagagliaio per un controllo talché quest’ultimo, con apparente disinvoltura, dopo aver mostrato loro un trolley ed averlo aperto, ha maldestramente cercato di nascondere tra gli indumenti presenti un contenitore cilindrico di colore nero che, all’immediata verifica dei Carabinieri, è risultato colmo di marijuana. Nonostante poi l’uomo abbia consegnato spontaneamente una ulteriore piccola quantità di hashish, le immancabili attività di ricerca sull’autovettura, hanno permesso di rinvenire un involucro con ulteriori 52 grammi di marijuana occultato all’interno del cofano motore.
I Carabinieri hanno così richiesto il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, quindi hanno provveduto ad estendere le attività di perquisizione presso l’abitazione del 45enne ubicata in Grammichele dove sono stati rinvenuti due involucri contenenti marijuana per quasi 35 grammi complessivi oltre ad un ingente quantitativo di materiale per il frazionamento ed il confezionamento delle singole dosi di droga. Il successivo setaccio della dependance dell’abitazione ha portato al sequestro di ulteriori 115 grammi di marijuana che va aggiungersi al restante quantitativo della medesima sostanza suddivisa in involucri e reperito sul luogo dai militari assieme ad altre dosi di hashish, una bilancia elettronica, nonché 208 cartucce cal. 22 non denunciate.
La droga sequestrata, che ammonta complessivamente a 650 grammi di marijuana e 42 di hashish, sarà inviata in laboratorio per l’effettuazione delle previste analisi, mentre il 45enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto applicando nei suoi confronti la misura cautelare degli “arresti domiciliari”.