A Belpasso un ispettore della locale polizia municipale è stato aggredito da una persona destinataria di un verbale per un importante illecito.
A darne notizia è lo stesso primo cittadino Carlo Caputo. “Voglio esprimere piena solidarietà all’agente della nostra Polizia Municipale che qualche giorno fa è stato aggredito mentre era in servizio sul nostro territorio comunale”.
Si tratta di un verbale redatto dall’ispettore quasi un anno addietro e i due soggetti, agente della municipale e presunto aggressore si sarebbero forse incrociati casualmente.
“Senza entrare nei dettagli della vicenda, a tutela certamente del nostro agente – dice Caputo- condanno questo atto vile, e lo condanno non perché è stato aggredito un vigile ma perché è stata aggredita innanzitutto una persona”. Caputo sottolinea il fatto che sia diventato complicato adempiere “alle proprie funzioni, far rispettare le regole, e soprattutto pensare di punire chi alle regole contravviene, senza temere che ci possano essere reazioni sconsiderate, anche dopo molto tempo.
Nell’esercizio del mio ruolo, io vigilo sul mio territorio al pari di quell’agente che percorre le strade del nostro comune, per questo considero quell’aggressione come un’aggressione fatta anche al primo cittadino. Nonostante la cronaca ci racconti continuamente come questi gesti avvengono con una certa “normalità”, io rifletto sulla crescente noncuranza verso tutto ciò che ci circonda, sfociando sempre più spesso nella violenza contro il territorio, sporcandolo; verso le regole, infrangendole; verso gli altri, attaccandoli. Dovremmo invertire la rotta” ha concluso il sindaco Caputo.
Dovremmo invertire la rotta? Signor sindaco la politica tutta ( quella locale, provinciale, regionale e nazionale) è incompetente, incapace, accondiscendente, populista, timorosa e suddita della magistratura e della malavita. Quindi, le chiedo, che rotta si deve invertire?