Temperature oltre la media del periodo e afa fino a domenica.
Poi un ciclone, che si attiverà sulle Isole Britanniche, farà crollare le temperature anche di 12-15°C a partire dal Nord Italia portando forti temporali e grandine con chicchi di grosse dimensioni. Secondo i dati forniti da ilmeteo.it l’apice della canicola potrebbe far cadere anche qualche record di temperatura massima per il periodo su alcune città. A Firenze sono previsti 40°C, a Grosseto 39°C; a Ferrara, Roma, Napoli e Viterbo 38°C; ad Aosta, Bolzano, Milano, Torino e Verona 37°C e a Bergamo, Bologna, Foggia e Padova 36°C; qualche grado in meno invece al Sud.
Valori che si riflettono anche sul Bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, basato sui dati relativi a 27 città. Oggi sono, infatti, 17 le citta che si aggiudicano il bollino rosso, cioè il massimo rischio caldo per tutta la popolazione. Venerdì saranno invece 19, anche se, per la prima volta dopo diversi giorni, vedremo finalmente riapparire il bollino verde per due città: Palermo e Cagliari tornano in una situazione di normalità.
L’allarme massimo per il ministero della Salute riguarda Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona Viterbo. A queste il 25 agosto si aggiungeranno Bari e Campobasso che oggi e domani sono a rischio caldo per la popolazione fragile (bollino arancione). In arancione giovedì e venerdì anche Ancona.
Bollino giallo, cioè in stato di pre-allerta, fino a venerdì per Catania, Civitavecchia, Messina, Pescara e Reggio Calabria. Mercoledì si sono aggiunte Ancona, Cagliari e Palermo. Queste ultime due resteranno gialle anche giovedì.
Oltre al caldo diurno si dovranno fare i conti con le notti tropicali, ovvero con valori che poco prima dell’alba non scenderanno sotto i 22-23°C su gran parte delle città. Da domenica l’anticiclone proveniente dall’Africa perderà forza e lo scontro con l’aria più fresca del ciclone dal Nord Europa creerà le condizioni ideali per lo sviluppo e lo scoppio di violenti temporali e grandinate. Le piogge dalle Alpi scenderanno a macchia di leopardo verso le pianure di Piemonte e Lombardia per poi portarsi verso sera e notte anche su quelle del Nordest. Le temperature potrebbero perdere, rispetto a questi giorni, anche 12-15°C. Infine, con l’inizio della prossima settimana, l’aria fresca con annessi temporali raggiungerà anche il Centro Italia mentre il Sud rimarrà ancora in attesa.