Meteo, torna il caldo torrido in tutta Italia: picchi oltre i 40°C

Meteo, torna il caldo torrido in tutta Italia: picchi oltre i 40°C

Archiviato un Ferragosto all’insegna delle temperature più o meno miti, il caldo torrido torna a non dare tregua alla Penisola.

Nei prossimi giorni la colonnina di mercurio salirà a sfiorare, e in alcuni casi a superare, i 40 gradi. Tra Giovedì 17 e Venerdì 18 si toccheranno picchi con valori prossimi ai 35/36°C su gran parte del Centro-Nord e fino a 37/38°C in Sardegna.

Ma sarà la settimana prossima il momento più critico. Da lunedì 21 agosto le temperature saliranno attorno ai 42 gradi in Sardegna, mentre a Roma saranno tra i 37 e i 38 così come a Firenze e su gran parte della Valle Padana. Intanto i dati sulla mortalità legata al caldo, fotografata dal terzo rapporto sui «Risultati dei Sistemi di allarme (Hhwws), del Sistema sorveglianza della mortalità giornaliera (SiSMG) e degli accessi in pronto soccorso», a cura del ministero della Salute e dal dipartimento di epidemiologia del Lazio, parlano di oltre 500 morti in più rispetto alla media del periodo.

La mortalità legata al calore ha registrato un’impennata soprattutto nelle città del Centro-Sud, con un dato pari al +9% rispetto a quanto atteso. La mortalità è inferiore all’atteso invece nelle città del Nord. Incrementi elevati della mortalità sono stati registrati a Reggio Calabria e nelle città della Sicilia dove, in concomitanza con le condizioni di rischio climatico, si sono registrati incrementi dell’inquinamento atmosferico associato agli incendi che hanno interessato diverse aree. Secondo l’ultimo bollettino climatico del Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service/ECMWF), del resto, lo scorso mese di luglio è stato il mese più caldo di sempre; le ondate di calore registrate in Italia e in molti paesi del sud Europa sono state molto intense e prolungate, con quasi il 40% dei giorni del mese caratterizzati da un indice moderato-alto di stress da caldo.
I dati del mese di luglio aggiornati nel report includono tutto il periodo dell’ondata, aggiornati al 4 agosto. I dati evidenziano, come detto, un eccesso di mortalità al Centro-Sud, con incrementi statisticamente significativi a Campobasso (+53%), Napoli (+10%), Bari (+42%), Reggio Calabria (+61%), Messina (+20%), Palermo (+30%) e Catania (+35%). Al Nord si conferma in diverse città una mortalità inferiore all’atteso (-13% nel complesso delle città del Nord).

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