Vigilia di ferragosto tragica a Santa Venerina dove Samuele, di appena 3 anni, è morto annegato dopo essere caduto nella piccola piscina gonfiabile di casa.
Il piccolo è deceduto nel tardo pomeriggio di ieri nella piscina che si usa di solito proprio per i piccoli. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Il bambino era in compagnia di un’amichetta mentre la nonna materna era a pochi metri, in cucina. Quando la signora si è accorta dell’accaduto, il nipote era già deceduto.
Sul posto medici del 118 che hanno provato a rianimare piccolo ma senza successo. Sul posto i carabinieri della compagnia di Giarre per le indagini del caso. La Procura di Catania ha disposto l’autopsia e ha indagato la nonna del bambino per omicidio colposo come atto dovuto per potere eseguire l’accertamento medico legale come incidente probatorio. La salma del bambino è stata condotta al Policlinico di Catania. Sulla morte del piccolo è intervento il vescovo della Diocesi di Acireale Antonino Raspanti.
“La tragedia della morte del piccolo Samuele ha sconvolto il paese di Santa Venerina e arreca dolore a tutti noi. La speranza cristiana non cancella questo dramma ma ci invita a spingere in avanti il nostro cuore. Vicini nella preghiera alla famiglia in questo momento di tragica sofferenza”.