Incendi e catasto aree bruciate, assessore Autonomie commissaria 147 Comuni: ci sono Adrano, Belpasso e Paternò

Incendi e catasto aree bruciate, assessore Autonomie commissaria 147 Comuni: ci sono Adrano, Belpasso e Paternò

L’assessore regionale delle Autonomie locali, Andrea Messina, ha nominato i commissari ad acta che sostituiranno le 147 amministrazioni comunali siciliane inadempienti per quanto riguarda l’obbligo di censimento dei terreni percorsi da incendi e di aggiornamento annuale del catasto delle aree bruciate.

Il provvedimento arriva dopo numerosi solleciti nei confronti degli enti locali ed è stato assunto a seguito della richiesta da parte del comando del Corpo forestale della Regione Siciliana. I commissari fanno parte dell’ufficio ispettivo del dipartimento delle Autonomie locali. Tra i comuni commissariati ben 27 enti comunali della provincia etnea: Aci Castello, Acireale, Adrano, Belpasso, Castel di Judica, Catania, Giarre, Grammichele, Licodia Eubea, Maletto, Maniace, Mascali, Militello Val di Catania, Milo, Mineo, Mirabella Imbaccari, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Ragalna, Randazzo, San Cono, San Gregorio di Catania, San Michele di Ganzaria , Tremestieri Etneo, Viagrande, Vizzini e Zafferana Etnea. “Un atto dovuto – dice l’assessore Messina – ma che assume ancora maggior valore in una stagione che ha visto la nostra Isola vittima di numerosi attacchi al patrimonio boschivo e all’ecosistema. I territori bruciati a opera di piromani e incendiari continuano a mostrare la gravità della situazione e il rischio per ampie aree del nostro patrimonio naturale. Nessuno immagini di poter speculare sulle ferite della Sicilia”.

A Paternò il circolo del Partito Democratico ha attaccato il primo cittadino Nino Naso:

“Da anni è stata introdotta una legge che obbliga i comuni, entro i 31 luglio di ogni anno, di aggiornare il catasto dei terreni che sono stati incendiati- si legge in un post pubblicato sulla pagina social del PD- Infatti, al fine di evitare speculazioni illecite (pascolo , insediamenti urbanistici etcc) su questi soprassuoli oggetto di incendi soprattutto dolosi scattano dei divieti molto restrittivi che di fatto bloccano qualsiasi attività su quei suoli percorsi dal fuoco. In caso di inadempienza la regione nomina dei commissari che sostituiscono gli organismi amministrativi. Ebbene Paternò, la Città del “presente sempre” e dei “numeri”; quando si tratta di adempimenti legati alla tutela della legalità è “assente sempre” come anche in questo caso. Infatti è stato nominato un commissario. Non crediamo ci siano altri commenti da fare” si chiude così il post del PD. A livello nazionale, il catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco è stato introdotto dalla legge n. 353 del 2000 con lo scopo di preservare da speculazioni i terreni colpiti da incendi, applicando specifici vincoli ambientali e urbanistici. Il censimento e l’aggiornamento del catasto sono compiti dei Comuni e le Regioni hanno potere sostitutivo nel caso in cui l’obbligo non venga rispettato. In Sicilia la materia è regolata dalla legge regionale n. 13 del 2022 che prevede la nomina di commissari regionali in caso di inadempienza.

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