È salito sul palco per raccontare di aver trovato nel paese della Bugia un manoscritto inedito del padre della cucina, Pellegrino Artusi, l’antico Piastrusi, che prende il nome dall’unione tra Le Piastre e Artusi.
Contiene ricette particolari come le polpette in umido, piccole femmine di polpo, il vitello tornato, cioè affettato dopo che è rientrato nella stalla, per finire con il carpaccio e il talpaccio, rispettivamente provenienti da carpe e talpe. E ha concluso invitando a comprare il Piastrusi, disponibile online. In questo modo lo psicologo quarantenne Giovanni Albertini da Verona, si è aggiudicato il titolo di più bugiardo d’Italia al termine della 47esima edizione del Campionato della Bugia che si è tenuto a Le Piastre, sulla Montagna Pistoiese e che aveva come tema le Bugie tra i fornelli.
Al secondo posto l’attrice teatrale Francesca Valenti da Scandicci (Firenze) con `Sarà una melanzana´ e, al terzo posto, il campione uscente Danilo Malerba da Catania con la sua `Le melanzane di mamma´. Straordinaria, si spiega in una nota, la Bugia che ha incoronato come i bimbi più bugiardi d’Italia i pistoiesi Emma Pagliai e Matteo Sacco. Emma, essendo campionessa in carica, si conferma per il secondo anno la migliore.
Il premio per l’originalità della presentazione, dedicato al giornalista Giancarlo Zampini è andato a Giovanni Tommasi di San Baronto (Pistoia). Le lauree di bugiardo ad honorem sono state attribuite alla chef, già vincitrice di Masterchef, Erica Liverani, al suo debutto a Le Piastre e al comico ed imitatore David Pratelli, «Ancora una volta – concludono il magnifico rettore dell’Accademia della Bugia, Emanuele Begliomini e il decano Mauro Begliomini – fantasia e Bugie hanno trionfato. Un grazie alla Pro Loco e alla Misericordia de Le Piastre senza le quali non avremmo potuto organizzare tutto questo. È stata un’edizione da record, con ben 420 partecipanti, molti di loro provenienti da ogni parte del mondo».