Situazione delicata a Bronte sull’operatività dell’ospedale ‘Castiglione Prestianni’ dove il Punto Nascita rimane ancora chiuso e con le partorienti costrette a trasferirsi con un’ambulanza fornita di ostetrica all’ospedale di Biancavilla.
Di recente si è registrato un fatto increscioso: l’ambulanza è rimasta in panne con all’interno una partoriente. Poi la situazione, per fortuna, è migliorata e la donna ha partorito in ospedale a Biancavilla. Sulla vicenda Nursind e Aiace, i sindacati dei professionisti infermieri e l’Associazione dei consumatori, esprimendo profonda preoccupazione e sconcerto per l’incidente accaduto domenica riguardante un’autoambulanza che trasportava una partoriente e un’ostetrica, rimasta improvvisamente in panne di fronte all’ospedale di Biancavilla, anche se tutto si è risolto positivamente, si domandano cosa sarebbe successo se l’ambulanza si fosse fermata in una zona remota, tra Bronte e Biancavilla.
“Questo episodio sottolinea l’importanza cruciale di avere punti nascita operativi e strutture mediche adeguate, in grado di garantire assistenza in situazioni di emergenza come questa” – dicono Nursind e Aiace I quali chiedono la riapertura del punto di nascita di Bronte, al fine di evitare il verificarsi di situazioni pericolose per le partorienti ei loro bambini.
“La salute e la sicurezza dei cittadini devono essere la priorità assoluta e il corretto funzionamento dei servizi sanitari è un diritto fondamentale di ogni comunità. Auspichiamo che le autorità competenti prendano seriamente in considerazione questa richiesta e adottino le misure necessarie per garantire un’assistenza medica adeguata e tempestiva a tutte le future mamme della zona. Il benessere delle famiglie e la protezione della vita umana sono valori inestimabili- dicono Nursind e Aiace- la disponibilità di strutture mediche efficienti è un elemento essenziale per una società che si preoccupa del proprio futuro. La recente vicenda dell’autoambulanza ci ricorda che non possiamo permetterci di trascurare questo aspetto cruciale della nostra comunità. Facciamo appello a una risposta immediata da parte delle autorità e delle istituzioni coinvolte affinché si affronti la questione con la massima serietà e si adottino soluzioni concrete per garantire una corretta assistenza alle partorienti, sia in situazioni di emergenza che nella quotidianità” . Nursind e Aiace chiedono altresì di attivare la guardia diurna dei medici e la pronta disponibilità nelle ore notturne e festività.
Sanità siciliana è allo sbando grazie alla politica composta da gente incompetente e compiacente a certi ricatti.