Adrano, a settembre un parroco per la chiesa dei Cappuccini: l’annuncio dell’Arcivescovo in una lettera alla comunità

Adrano, a settembre un parroco per la chiesa dei Cappuccini: l’annuncio dell’Arcivescovo in una lettera alla comunità

La chiesa dei Cappuccini di Adrano avrà un parroco dal prossimo 1 settembre, operativo dal 4 ottobre, per sopperire alla partenza annunciata dei frati del convento.

Lo ha ha comunicato l’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, in una lettera indirizzata ai padri Cappuccini e alla comunità parrocchiale di Santa Maria degli Angeli in Adrano. Alla missiva del presule catanese è stata data lettura nel corso della messa di stamattina. In essa si invita, tra l’altro, a pregare per le vocazioni la cui assenza è alla base dello ‘svuotamento’ del con dentò dei Cappuccini.

Ecco il testo:

Carissimi Padri, carissimi fratelli e sorelle,
giungo a voi con questa mia lettera dopo giorni nei quali, anche se a distanza, vi sono stato vicino con i miei sentimenti e con la preghiera. In verità, il pensiero è andato a voi già da quando, alcune settimane fa, il padre provinciale dei Cappuccini, padre Pietro Giarracca, mi ha annunciato che, molto probabilmente, nel Capitolo provinciale che si sarebbe tenuto a fine giugno, era quasi certo che sarebbero state chiuse alcune comunità, fra le quali quella di Adrano. Quando sono stato a celebrare le Cresime nella vostra parrocchia, pensavo: “Che peccato! Una così bella comunità parrocchiale, sarà privata della presenza dei religiosi!” E però guardavo anche la fatica vissuta con gioia, dei più anziani, del parroco padre Benigno, di padre Liborio e pensavo all’unica presenza più giovane, quella di padre Biagio. So che avete pregato, manifestato, raccolto firme, ma l’elenco dei conventi e delle case religiose che ogni anno vengono chiuse in tutta Italia aumenta e, per garantire un minimo di vita comunitaria e di servizio in ciascuna di esse, i Consigli provinciali operano delle decisioni dolorose ma necessarie, che impoveriscono le Chiese che sono in Italia di presenze significative per secoli. Un vescovo non può che chiedere ai Superiori di fare un più attento discernimento, ma non può non rendersi conto del grave problema che riguarda tutti: la scarsità di vocazioni. Davanti a questa situazione dovremmo tutti chiederci se abbiamo pregato sufficientemente il Padre della messe affinché mandi operai nella sua messe; se abbiamo accompagnato i giovani, in famiglia o nelle comunità parrocchiali, a fare delle scelte di consacrazione, o perlomeno ad essere attenti alla voce del Signore; se la nostra vita di presbiteri e religiosi è stata “attrattiva” o capace anche di far interrogare “Perché non anche io?” Per questo il primo impegno è quello di pregare per le vocazioni e fare nostra ogni iniziativa vocazionale, proponendola con coraggio.

Io, da parte mia, provvederò a breve alla nomina di un Amministratore parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, che, dopo i primi mesi di esperienza, diventerà parroco. Vi prego di accoglierlo come un dono e di accompagnarlo. Sarà tra voi a partire dal 1° settembre, anche se entrerà nel pieno delle sue funzioni di guida della comunità parrocchiale dopo il 4 ottobre, giorno nel quale la comunità saluterà i nostri Padri cappuccini rendendo grazie al Signore per il bene che hanno seminato ad Adrano per quattro secoli ed impegnandoci a pregare perché abbiano e abbiamo tutti vocazioni alla vita consacrata e presbiterale. E voi più giovani: interrogatevi se il Signore non vi sta chiamando.
Un grazie a tutti: sono i momenti nei quali il nostro senso ecclesiale si deve più manifestare, con una attenzione a quello che il Signore ci chiede, vivendo con spirito di fede e responsabilità. Un grazie ai padri, che stanno soffrendo con voi: anche le loro lacrime siano offerte per il dono di nuovi chiamati!
Vi abbraccio e vi benedico!
Luigi Renna Arcivescovo

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