Piazzate dall’Anas nelle piazzole presenti sulla SS 284 ricadenti nei territori di Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano le telecamere per combattere il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle aree di sosta.
Duplice l’obiettivo: uno, fare da deterrente e l’altro individuare coloro che lasciano l’immondizia.
Le telecamere collocate da fanno parte integrante di una intensa tra Anas e i comuni i cui territori sono attraversati dalla SS 284, raggiunta sotto l’attento occhio della Prefettura di Catania. L’accordo prevede la raccolta e l’ammassamento dei rifiuti e dove era possibile differenziali: un intervento svolto da una ditta incaricata da Anas. Successivamente i cumuli di spazzatura sono stati rimossi e portati in discarica dalle ditte che si occupano del servizio in ogni singolo comune.
Dopo questo, il passaggio successivo e cioè la collocazione delle telecamere ad opera di Anas nelle piazzole di sosta e la cui gestione, a meno di cambiamenti dovrebbe spettare alle singole polizia locali. Di recente il sindaco di Paternò Nino Naso assieme alla polizia municipale ha incontrato funzionari Anas per meglio definire la gestione del servizio telecamere. “Tempi duri per gli zozzoni- dice Nino Naso- In sinergia con l’Anas, installate le telecamere di video sorveglianza nelle piazzole di sosta, lungo la SS 284”.
Diverse le telecamere piazzate su Paternò, Sant Maria di Licodia e Biancavilla. L’Anas fa sapere che quelle già installate sono operative e pronte ad immortalare gli eventuali zozzoni.
Soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Gullotta dell’associazione consumatori Aiace di Bronte anche lui battutosi per la pulizia delle piazzole. “L’Anas ha mantenuto la promessa, bisogna dargliene atto” ha detto Gullotta.
Perché scrivete nell’articolo suesposto “l’Anas installa finalmente le telecamere” va a finire che se le piazzole di sosta sono delle discariche è colpa dell’ANAS. La colpa è principalmente è dei Sindaci dei Comuni interessati, dei loro concittadini che non sono sanzionati in quanto non ci sono controlli da parte degli organi competenti. Nel frattempo il Sindaco Naso (bis)e i suoi seguaci hanno avuto un bel aumento di stipendio di mille euro al mese. (risorse che potevano essere assegnati per pagare gli straordinari ai vigili comunali o alle guardie ambientali.