Stessa rata ma durata del mutuo più lunga.
È l’ipotesi a cui sta lavorando il governo insieme agli istituti di credito per aiutare famiglie e imprese a far fronte agli aumenti dei tassi di interesse sui finanziamenti a tasso variabile. L’importo complessivo da restituire non cambierebbe ma diverrebbe un po’ meno complicato far fronte ai pagamenti.
Un aiuto, quindi, ad arrivare a fine mese, come quello che giunge dalle bollette del gas che a giugno saranno inferiori dell’1,1% rispetto a maggio per la famiglia tipo, secondo le nuove tariffe aggiornate dall’Arera per il mercato tutelato, a seguito del calo delle quotazioni all’ingrosso. In un anno, da luglio 2022, il risparmio sul gas sfiora il 9% rispetto ai dodici mesi precedenti, per una spesa media di 1.500 euro a famiglia. Questo ribasso è definito insufficiente dall’Unione nazionale consumatori visto che, a confronto con giugno 2020, ci sarebbe ancora un rialzo «spropositato», del 40,1%.
Oltre ai prezzi, sono calati anche i consumi di metano che, secondo le stime dell’Enea, si sono ridotti di 10 miliardi di metri cubi tra agosto 2022 e marzo 2023 (-18%) rispetto alla media dello stesso periodo negli ultimi 5 anni, superando l’obiettivo del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale e media degli altri Paesi europei. Questo risultato è dovuto all’inverno mite e alle «drastiche misure di contenimento adottate soprattutto dall’industria energivora» ma anche al settore residenziale e al terziario, con il minore uso di termosifoni e fornelli.
Sui mutui, l’anticipazione dell’intervento allo studio è arrivata dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. Il Tesoro starebbe lavorando per allungare le scadenze e dare sollievo a famiglie e imprese che hanno visto impennarsi le proprie rate con aumenti che hanno raggiunto il 75%, secondo la Fabi, Federazione autonoma bancari italiani, con il rialzo dei tassi in vista della prossima riunione della Banca centrale europea. Alcuni istituti hanno già fatto da apripista, come il Banco Desio, e non è escluso che il tema possa essere trattato all’assemblea dell’Abi che domani vede presenti anche il governatore della Banca d’Italia e il ministro dell’Economia. Pressing per interventi di aiuto sono arrivati nei giorni scorsi anche dalla Bce e, se non ci saranno annunci da parte degli istituti, il Mef avrebbe già pronto un provvedimento.
«Stiamo lavorando con le banche per allungare le scadenze di chi ha un mutuo a tasso variabile che, per colpa delle scelte della Bce sta aumentando come rata incredibilmente», ha detto Salvini in un’intervista a Radio anch’io. «A me piacerebbe che le banche italiane – ha aggiunto – allungassero la possibilità di tempi di pagamento per famiglie e imprese e quindi la rata rimanesse uguale e non crescesse».
Un altro fronte su cui il governo è al lavoro è quello dei prezzi con il Garante, Benedetto Mineo, che ha sentito, su indicazione del ministro Adolfo Urso, le compagnie aeree Ita Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizzair, in vista della convocazione della Commissione di allerta rapida sul caro-voli. Il garante ha dato alle compagnie 10 giorni per chiarire gli aumenti «anomali» su alcune tratte e convocato la commissione di allerta rapida per il 20 luglio. L’attenzione in particolare è sui rincari collegamenti dai Roma e Milano, con Venezia, Palermo, Catania e Cagliari, superiori alla media che, secondo i dati Istat, ha visto un aumento medio del 40% sulle tratte nazionali a maggio rispetto all’anno precedente.
Dalle compagnie sarebbe arrivata la disponibilità a collaborare pur facendo presente che i rincari sono dovuti all’eccesso di domanda rispetto all’offerta nel contesto post pandemia, a difficoltà nel reperimento del personale e ritardi nelle consegne dei nuovi veicoli, oltre che all’esborso per il carburante comprato mesi fa.
Di fronte a i prezzi «del tutto fuori controllo» in un periodo in cui i prezzi dei carburanti per il trasposto aereo hanno registrato un calo superiore al 20%, il Codacons ha chiesto anche al Guardia di finanza di intervenire con un esposto per avere ispezioni a tappeto nelle sedi dei vettori in Italia.