Bronte, la rabbia di Firrarello dopo la sospensione del Punto Nascita: “Chi dice che non riaprirà non conosce i brontesi”

Bronte, la rabbia di Firrarello dopo la sospensione del Punto Nascita: “Chi dice che non riaprirà non conosce i brontesi”

Sulla sospensione dell’operatività del punto nascita dell’ospedale di Bronte con conseguente trasferimento con un’ambulanza delle partorienti presso l’ospedale ‘Maria Santissima Addolorata’ di Biancavilla

(chiusura momentanea dovuta alla carenza di personale) è intervento il deputato nazionale Giuseppe Castiglione: “Avevo già interrogato pochi giorni fa il Ministro della Salute in aula, da settimane invece siamo a lavoro con la dirigenza dell’Asp per sopperire all’inaspettata ‘vacatio’ di medici. Domani chiederemo all’Assessore Giovanna Volo ed al Presidente della Regione Renato Schifani di vigilare sull’immediato ripristino del servizio”.

Duro il commento del sindaco Pino Firrarello. “L’Ospedale di Bronte, la Sanità in Generale, è uno di quei temi su cui c’è qualcuno che pensa che sia normale, lecito o possibile occuparsi soltanto dopo un comunicato stampa. Non è così. Il Punto Nascita dell’ospedale di Bronte, e di tutti gli ospedali di periferia, è sempre in precarie condizioni di salute, aggravate nello specifico da una grave mancanza di personale medico che ha scelto di proseguire altrove il proprio impegno. Le denunce che negli anni abbiamo fatto, venendo ai ferri corti con qualsiasi assessore regionale e qualunque direzione dell’Asp, evidenziano come la situazione sia assiduamente presidiata. Il servizio del Punto Nascita é temporaneamente sospeso a causa di questo inaspettato turnover di medici, ma chiunque pensi che il Punto Nascita non riaprirà non soltanto é in malafede, ma soprattutto non conosce Bronte ed i brontesi. Domani alle ore 11 sarò con tutti i Sindaci del comprensorio all’Ospedale”.

Il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ciancitto, interviene a proposito della chiusura del Punto nascite dell’ospedale di Bronte: “Comprendo perfettamente la rabbia del sindaco di Bronte, Pino Firrarello. Le sue sono parole lucide che richiamano ad una inefficace adozione di direttive chiare in sede regionale, che rendono non più rinviabile un chiarimento sui reali intendimenti che l’assessorato intende perseguire perché sembra di vivere alla giornata. La direttiva dell’Asp di Catania va nella direzione della sicurezza degli interventi che devono rispettare gli standard di qualità, ma sarebbe utile conoscere quali atti abbia compiuto l’Azienda per il reclutamento del personale e, in assenza, quali direttive siano state impartite in sede regionale per evitare di chiudere ciò che faticosamente era stato aperto” Ciancitto ha evidenziato che sarebbe stato più importante e doveroso che, vista la cronica carenza di medici, si fossero intraprese misure sostanziali. “Il Governo Meloni, ad esempio, ha adottato una serie di misure per fronteggiare la carenza di personale sanitario e per agevolarne l’assunzione in particolare modo nelle aree di emergenza e di Pronto Soccorso.L’ulteriore proroga al commissariamento delle Asp non ha, poi, certamente agevolato un sistema che ha bisogno di pienezza dei poteri per atti di responsabilità anziché andare avanti con interventi sbrigativi. FdI non accetterà più proroghe e precarietà perché serve intervenire in fretta. O a farne le spese saranno come sempre i più fragili e deboli” – ha concluso Ciancitto.

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