Il Palazzo Riela, bene confiscato alla mafia, ospiterà prossimamente gli alloggi di servizio destinati al personale dell’Arma dei Carabinieri. Immobile ubica
to al 368 di via San Nicolò 368, un grandissimo edificio residenziale, da anni in stato di totale degrado e abbandono. Questo bene da anni è stato destinato dall’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati ai carabinieri che tuttavia non lo hanno ancora mai utilizzato. Adesso sembra tutto cambiare A darne notizia è stato stamani il Generale di divisione Rosario Castello, comandante della Legione Carabinieri Sicilia nel corso di una visita al Comune di Misterbianco accolto dal sindaco Marco Corsaro.
Il Generale Castello ha comunicato lo stanziamento di fondi del Comando Generale che serviranno per la ristrutturazione e riqualificazione dell’intero immobile, di cinque piani fuori terra, che accoglierà i militari.La stazione appaltante sarà l’ufficio del Demanio che entro l’anno appalterà i lavori.Allo studio una proposta del comune per la realizzazione di un nuovo immobile da destinare alla Tenenza dei Carabinieri. Nel corso dell’incontro, presenti diversi ufficiali dell’Arma, i componenti della giunta comunale ed il presidente del civico consesso, sono stati rinnovati i rapporti di collaborazione tra il comune e l’Arma dei carabinieri che è presente sul territorio con la Tenenza.
“Da un luogo inutilizzato – ha dichiarato il Sindaco Marco Corsaro- prende il via oggi un piano di risanamento che raggiunge due obiettivi: riqualifica un bene strappato alla criminalità e migliora la qualità della vita di coloro che lavorano, ogni giorno, per garantire la nostra sicurezza e la legalità a Misterbianco. Su questo bene – continua Corsaro – abbiamo lavorato in eccezionale e proficua sinergia con l’Arma dei Carabinieri che oggi ha dato un significativo segnale della volontà dello Stato di investire nella nostra città. I cittadini da anni ci chiedevano di dare una svolta al futuro dell’edificio che si trova nel cuore della città – conclude il primo cittadino – e così un altro dei beni confiscati nel nostro territorio si incanala in un percorso di recupero, così come da impegno assunto dall’amministrazione”.
Foto di Giuseppe Puleo