In Sicilia il turno di ballottaggio che si è svolto domenica e 11 e lunedì 12 giugno (Siracusa, Piazza Armerina, Acireale Aci Sant’Antonio) non è stato certo favorevole al centrodestra in tre comuni e in uno si presentava al secondo turno in una sfida fratricida.
A Siracusa il sindaco uscente Francesco Italia è stato riconfermato; niente da fare sull’altro candidato Ferdinando Messina. Italia era sostenuto da cinque liste civiche, le tre del primo turno più le due di Edy Bandiera, ex candidato sindaco che al ballottaggio ha scelto di sostenerlo. Bandiera, che per correre alla carica di primo cittadino si è autosospeso da Forza Italia, è stato designato vicesindaco. Ferdinando Messina, espressione della coalizione di centrodestra, era sostenuto da undici liste: alle sette della coalizione si sono aggiunte la lista civica di Michele Mangiafico e le tre liste civiche che al primo turno hanno sostenuto l’ex sindaco Giancarlo Garozzo. A Siracusa il dato definitivo il dato definitivo è stato del 38,74 %: hanno votato in tutto 39mila 571 persone. Al ballottaggio del 2018 i votanti erano stati il 34,07%. Esulta Carlo Calenda, leader di Azione: “Francesco ha fatto un grandissimo lavoro sul territorio, con competenza e tanta energia. Incarna perfettamente quello che Azione rappresenta e noi siamo orgogliosi di lui. Buona continuazione del lavoro”.
Ad Aci Sant’ Antonio Quintino Rocca è il nuovo sindaco. Al ballottaggio, sostenuto quattro liste civiche, ha ottenuto 3.971 voti, pari al 51,66% delle preferenze espresse. L’altro candidato, Giuseppe Santamaria, appoggiato dal centrodestra, ha avuto 3.716 voti, pari al 48,34%. Rocca subentra al sindaco Santo Caruso, di cui è stato assessore.
Ad Acireale Roberto Barbagallo è il nuovo sindaco. Sostenuto da Forza Italia, che non ha presentato una propria lista, ha ottenuto 8.964 voti, equivalenti al 51,57%. Nel ballottaggio ha avuto la meglio su Antonino ‘Nino’ Garozzo, che con 8.417 preferenze si è fermato al 48,43%, appoggiato da tutto il centrodestra, a eccezione di Fi, e da Sud chiama Nord di Cateno De Luca. I due candidati hanno rivestito in passato l’incarico di sindaco di Acireale. E in quel ruolo Roberto Barbagallo è stato condannato in primo grado a un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per presunte richieste illecite a un vigile urbano, nel 2018, mentre era il primo cittadino in carica.
Antonino ‘Nino’ Cammarata è stato riconfermato sindaco di Piazza Armerina vincendo il ballottaggio che ha visto la sfida tra due esponenti del centrodestra. Sostenuto da Fdi, Udc e una lista civica ha ottenuto 5.789 preferenze pari al 58,67% dei voti espressi. Massimo Domenico Savio Di Seri, appoggiato da Fi, Dc e Sud chiama Nord, ha avuto 4.078 voti, pari al 41,33%.