Mercoledì 14 giugno alle ore 21 a Castello Ursino prende il via la Stagione Estiva del Teatro Stabile di Catania che prevede una serie di appuntamenti fino agli inizi di agosto tra Castello Ursino, Sala Verga, Palazzo Platamone.
Si comincia con “La rimozione” il testo di Leonardo Sciascia presentato in inverno a Sala Futura con la regia di Cinzia Maccagnano e che vede in scena impegnati Rosanna Bonafede, Pietro Casano, Marta Cirello, Rita Fuoco Salonia. Uno spettacolo che parte da un interrogativo ben preciso: è giusto credere ai miracoli quando tutti dicono che non sono veri?
“La risposta potrebbe essere: è un fatto di fede – scrive nelle note la regista Cinzia Maccagnano – Si fa presto però a relegare la devozione alla sfera della religione in tutte le sue manifestazioni popolari. La fede è anche uno dei motori più potenti della politica. La politica miracoli non ne fa, ma è legittimo credere che un politico illuminato non sia poi così diverso da un santo?”.
“Sciascia si sofferma sulla natura spesso ostinata della devozione, nel bene e nel male – scrive ancora la Maccagnano – sulla sua postura inamovibile, sulla cecità che rischia di renderla ingannevole. La sfida è quella di un testo narrativo carico di ironia, di una struttura che costruisce immagini, concrete eppure oniriche, in un gioco di sovrapposizioni e ribaltamenti di punti di vista. È un gioco sulla verità, La Rimozione, e come tale, lo affronteremo: quattro narratori giocano a essere i protagonisti di questo racconto, tirando a sorte i ruoli, come fa Michele Tricò quando gioca a perdivinci. Il tempo di un giro di giostra, per svelare non tanto gli inganni della fede, quanto l’ingannevole convinzione di chi pensa di stare sempre dalla parte giusta”.
LA RIMOZIONE
di Leonardo Sciascia
regia Cinzia Maccagnano
assistente alla regia Marta Cirello
con Rosanna Bonafede, Pietro Casano, Marta Cirello, Rita Fuoco Salonia
costumi Riccardo Cappello
luci Gaetano La Mela
musiche Lucrezio de Seta
produzione Teatro Stabile di Catania