Biancavilla, proclamato il sindaco Bonanno: già oggi la prima riunione di giunta

Biancavilla, proclamato il sindaco Bonanno: già oggi la prima riunione di giunta

E’ iniziato ufficialmente alle 19 di ieri il secondo mandato di Antonio Bonanno a sindaco di Biancavilla,

al termine della lettura del verbale pronunciato dal magistrato Maria Mottese che ne sanciva la vittoria di Bonanno con 10874 voti su Andrea Ingiulla lo sfidante che ne ha ottenuto 2706. La cerimonia di proclamazione è avvenuto all’interno di Villa delle Favare.

“Devo confessare – ha detto il riconfermato – sindaco  che ho provato le stesse emozioni di 5 anni fa. Sommerso dall’affetto tradottosi in un plebiscito che pone Biancavilla come città-simbolo della solidità del centrodestra, sono pronto a compiere ancora con voi il percorso dei prossimi 5 anni. Oggi  farò la nomina ufficiale dei 3 assessori e con loro terrò la prima riunione di giunta- si legge in un post del sindaco Bonanno pubblicato sulla pagina social- Prima di brindare alla ricandidatura, ho sentito la necessità di ringraziare tutte le persone che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo. L’elenco è meravigliosamente lungo: tutti quelli che hanno ricoperto incarichi negli ultimi 5 anni in seno alla mia amministrazione; i candidati al Consiglio comunale, quelli che sono stati eletti e quelli che non ce l’hanno fatta; i leader delle varie liste a mio sostegno; Angelo D’Urso e Fabio Catania che hanno curato la campagna elettorale dimostrandomi un bene dell’anima; tutti i dipendenti comunali; il mio portavoce; l’ufficio elettorale, la Polizia municipale e le forze dell’ordine; gli amici di sempre con i quali ho condiviso anche le sconfitte.

E ancora la mia famiglia: mio padre, mia madre (sempre presente, con discrezione), i miei suoceri che mi trattano come un figlio, mio cognato; mia sorella, la mia prima tifosa, e suo marito Marco; mia moglie Giulia, donna fantastica con la quale ho la certezza di poter condividere il peso delle difficoltà, e i miei figli adorati. Proprio con loro, qualche volta a causa del lavoro imposto dalle emergenze, mi è toccato ribaltare lo slogan di questa campagna elettorale ‘il Sindaco che c’è sempre’. La mia forza e quella dei tantissimi che mi sostengono è l’umiltà. “Tu comincia a fare quello che è necessario – recita un motto che condivido – poi quello che è possibile.

Alla fine ti scoprirai a fare quello che è impossibile. E’ ciò che noi tutti siamo riusciti a fare”.  Si chiude cosi il post del sindaco.

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