Dallo scorso 22 maggio la filiale del Credito Siciliano di Piazza Indipendenza a Paternò ha chiuso i battenti trasferendo personale e operatività a quella di Belpasso, lasciando però attivo a Paternò lo sportello bancomat.
Disagi quindi non solo per i clienti della banca ma anche per l’ente comunale paternese inteso come servizi al cittadino.
Con molta probabilità la chiusura degli sportelli paternesi dipenderebbe da una riorganizzazione interna della banca per meglio valorizzare le risorse dell’istituto bancario.
Da qualche anno la filiale del Credito Siciliano di Paternò fungeva anche con sportello delle tesoreria comunale.
Un disagio che in questi giorni stanno vivendo soprattutto i soggetti fragili: usufruiscono, infatti, dei servizi della tesoreria tutti i cittadini privi della possibilità di ricevere somme on-line, ma che devono riscuotere rimborsi che arrivano dagli uffici ai servizi sociali (rimborso trasporto alunni disabili o altro ancora), alla pubblica istruzione (rimborso abbonamento autobus o pagamento borse di studio), alle attività produttive o urbanistica.
Una chiusura di cui naturalmente è a conoscenza del Comune di Paternò il quale con molta probabilità potrebbe interrompere il rapporto con il Credito Siciliano e avviare l’iter necessario che potrebbe portare prossimamente alla stipula di una convenzione con qualche altro istituto bancario attivo sul territorio.
Noi siamo orgogliosi del nostro sindaco Naso bis un politico incapace e incompetente rieletto dai buoni spesa