Catania: Meloni, Salvini e Tajani chiudono la campagna elettorale a sostegno di Trantino

Catania: Meloni, Salvini e Tajani chiudono la campagna elettorale a sostegno di Trantino

Da una parte il ritorno alle urne con i ballottaggi in 41 Comuni (tra i quali 7 capoluoghi), dall’altra il primo turno in Sardegna e in Sicilia, dove chiuderanno sia i leader del centrodestra sia il presidente del M5s, Giuseppe Conte.

Domenica e lunedì si torna a votare per le elezioni amministrative, momento della verità per capire chi tra maggioranza e opposizione potrà cantare vittoria. Al primo turno il centrodestra ha conquistato quattro sindaci nei comuni capoluogo (Imperia, Latina, Sondrio, Treviso) mentre il centrosinistra ne ha portati a casa due (Brescia e Teramo). Adesso la partita che farà spostare l’ago della bilancia in un campo o nell’altro sarà giocata ad Ancona, Brindisi, Vicenza, Pisa, Siena, Massa e Terni. Proprio ad Ancona, storica roccaforte rossa e unico capoluogo di regione al voto, domani chiuderà il suo tour elettorale la segretaria del Pd Elly Schlein sperando di tirare la volata alla candidata di centrosinistra e Terzo polo Ida Simonella, che al primo turno ha raccolto il 41,3% delle preferenze.

Sulla carta non dovrebbero esserci apparentamenti formali con M5s e Verdi, situazione che potrebbe avvantaggiare Daniele Silvetti, candidato del centrodestra proveniente da FI, che ha già incassato il 45% nella scorsa tornata elettorale. Altre due città `pesanti´ che torneranno al voto sono Pisa e Vicenza. Nel primo caso Michele Conti, sindaco uscente in quota Lega, non ha vinto al primo turno per 15 voti (49,96% di consensi) e quindi se la giocherà col candidato del centrosinistra sostenuto anche dal M5s, Paolo Martinelli.

Nel secondo, invece, il giovane candidato dem Giacomo Possamai (che non può contare sul sostegno ufficiale da parte dei Cinque Stelle) spera di scalzare l’uscente di centrodestra Francesco Rucco. Spostandosi verso i capoluoghi del Sud c’è poi Brindisi che vede il candidato di centrodestra Giuseppe Marchionna (sostenuto anche dal Terzo polo) in vantaggio dopo il primo turno con il 44%. A sfidarlo sarà Roberto Fusco, espressione dei Cinque Stelle che ha raccolto il 33%. A contendersi il posto di primo cittadino di Terni – con Pd e Cinque Stelle fuori dai giochi – saranno invece il candidato di centrodestra (in quota FdI) Orlando Masselli, che ha ottenuto al primo turno il 35,8%, e il patron della Ternana e fondatore dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, Stefano Bandecchi (28,1%), appoggiato da Alternativa popolare e liste civiche.

A Siena duello tutto al femminile tra Nicoletta Fabio, candidata del centrodestra, e Anna Ferretti, ex assessora ed espressione di Pd e Si. Infine a Massa, altro capoluogo toscano che il Pd punta a riconquistare, Francesco Persiani (appoggiato al primo turno da Lega, FI e liste civiche, ma non da FdI) se la vedrà al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Enzo Romolo Ricci. Per una partita che si chiude, un’altra si apre in Sardegna (39 Comuni al voto per il primo turno, nessun capoluogo di provincia) e in Sicilia (128 Comuni tra cui Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani). A Catania si ritroveranno oggi alle 18 la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani a sostegno del candidato sindaco Enrico Trantino. Nel capoluogo etneo Pd e M5s hanno trovato la sintesi e corrono insieme sostenendo, con sei liste che raggruppano tutta l’area progressista, Maurizio Caserta. Unità d’intenti della coalizione democratica e progressista anche a Siracusa a sostegno della candidata Renata Giunta, con l’ex premier Giuseppe Conte che chiude la campagna elettorale siciliana proprio parlando in Piazza Santa Lucia.

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