La notte appena trascorsa è stata caratterizzata da una serie di terremoti che ha tenuto sveglia la popolazione dei comuni ai piedi dell’Etna.
Un primo sisma è stato registrato alle 00.17 a Maniace di magnitudo 3.6 a 8 chilometri a nord-est del centro abitato di Maniace ad una profondità di 37 chilometri.
L’evento sismico è stato avvertito non solo a Maniace ma anche in altri centri etnei. Altra scossa di una certa intensità alle 03.22, quando I sismografi dell’Ingv hanno registrato un terremoto di magnitudo 3.2 con il sisma che ha avuto ipocentro a meno di un chilometro di profondità e epicentro a 4 chilometri a nord-ovest del centro abitato di Acireale.
Pochi minuti dopo si è avuta un’altra scossa di magnitudo 2.5 con epicentro poco più a nord, presso Santa Venerina ad una profondità molto superficiale.
Altri due terremoti di magnitudo 2.2 e 2.3 si sono registrati successivamente alle 4.27 e alle 6.17 sempre a Santa Venerina a 2 chilometri a sud- est del piccolo comune etneo; due scosse sempre a bassa profondità non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.