Nello scenografico complesso di San Firenze, sede della Fondazione Franco Zeffirelli, è stato consegnato al Museo l’opera dell’artista siciliano Salvo Ardizzone di Biancavilla, dedicata al regista Franco Zeffirelli. Il dipinto rappresenta un giovane Zeffirelli del periodo del Gesù di Nazareth circondato dagli “zeffiretti” dell’ Idomeneo di Mozart tanto amati da ‘mamma Alaide’ e poi tanto viola e tanti gigli che rappresentano la sua amata Fiorentina.
Alla cerimonia ha partecipato il figlio – dott. Pippo Zeffirelli – presidente della fondazione.
“Ho incontrato il Maestro nella primavera del 1993, – ricorda Salvo Ardizzone – e stava girando il film ‘Storia di una Capinera’ a Catania, frequentavo l’Accademia di Belle Arti e stavo realizzando la mia tesi dedicata a Gesù nel cinema secondo Pasolini, Zeffirelli e Jewison. E’ chiaro che di Zeffirelli mi sono soffermato sul “Gesu’ di Nazareth” che considero il kolossal non solo della mia adolescenza ma anche di tutti i tempi.
Grazie alle suore Benedettine, una di loro era una mia compagna, riuscii ad avere un appuntamento con Zeffirelli. Sebbene siano trascorsi 30 anni il mio ricordo è nitido: lui saliva la ‘Scalinata Alessi’, finita la quale si avvicinò a me e mi chiese: ”Sei tu il ragazzo della tesi?”. Alla mia risposta affermativa, il Maestro mi prese la mano e la baciò dicendomi ‘Grazie’. Ho impresso ancora nella mente quel momento e lo porto sempre con me”.