Aveva 45 anni Antonio Emanuel Colino, originario di Paternò ma residente a Santa Maria di Licodia, l’uomo che ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi, a causa di un incidente stradale avvenuto sulla SS 284, la Paternò-Randazzo, in contrada Scalilli.
A scontrarsi per cause in corso di accertamento un furgone Ford condotta da un autista di Catania di 46 anni e una Renault Scenic con all’interno una famiglia di Ragalna che viaggiavano sulla stessa direzione di marcia; sull’altra corsi transitava la Peugeot 2008 con alla guida il licodiese Nell’impatto il furgone è capottato mentre la Peugeot è finita sopra il guard-rail.
Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto tre ambulanze del 118 e i vigili del fuoco dei distaccamenti di Paternò e Adrano. Pompieri che hanno estratto dalla Peugeot il corpo senza vita del 45enne nonche il conducente del furgone rimasto intrappolato dentro l’abitacolo. Quest’ultimo è stato condotto in gravi condizioni al San Marco; cosi come gli occupanti della Scenic portati a scopo precauzionale in ospedale. Traffico in tilt fino alle ore 18 .
“Da qualche mese sulla Statale 284 sono stati spenti gli autovelox, nei territori di Paternò e Biancavilla – ha detto il deputato nazionale, Francesco Ciancitto -. Visto il fondamentale ruolo che le telecamere ricoprono dal punto della sicurezza viabile ho contattato il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, chiedendole un intervento. Il Prefetto convocherà i primi cittadini già nei prossimi giorni per verificare i motivi che ad oggi hanno impedito la riattivazione del controllo con telecamera”.
A proposito di incidenti sulla statale 284, per evitarne uno che può verificarsi, nel tratto del comune di Adrano e precisamente dopo il passaggio al livello fino alla contrada fumata (mi pare che si chiami così), vi è un signore (disturbato mentale, o con quoziente intellettivo insufficiente) che percorre tale tratto di strada a piedi al buio totale, quindi pericolosissimo per la sua incolumità e ovviamente per chi la percorre in auto e quindi a rischio di investirlo. Quindi vorrei capire come mai i servizi sociali del comune di Adrano hanno fatto sì che stia succedendo tutto questo.
Chi di competenza si dia da fare a risolvere tale pericolo, perché non possiamo guidare al centro della strada per evitare di investire sto signore, che comunque ce lo possiamo trovare anche al centro della carreggiata
Ovviamente non ascolta, perché una sera una volante che stava percorrendo tale tratto al vederlo si è fermata, quindi rivederlo l’indomani mattina con il buio al solito tratto (un po’ più avanti) a piedi significa che non ha ascoltato gli agenti della volante, quindi come minimo è da tso, e il comune di Adrano si deve dare da fare per risolvere tale pericolo