Primo Maggio di governo per Giorgia Meloni. E Primo Maggio di memoria per Elly Schlein.
Il capo dell’Esecutivo alle 11 di oggi riunisce il consiglio dei ministri per varare il decreto Lavoro con cui, tra l’altro, verrà ridimensionato il reddito di cittadinanza. La segretaria del Pd è invece in Sicilia, a Portella della Ginestra, per ricordare la strage del Primo maggio 1947, quando 11 persone vennero uccise e altre ventisette ferite dalla banda di Salvatore Giuliano.
In Sicilia anche il presidente del Senato, Ignazio la Russa, per deporre, alle 11.30, una corona di fiori ai piedi della stele in memoria dei caduti sul lavoro, a Paternò, in provincia di Catania. Fra le iniziative di Palazzo Madama, c’è anche una pagina web speciale – con link sull’home del Senato – per celebrare il Primo Maggio attraverso immagini e parole che ripercorrono le tappe del dibattito che si svolse in Assemblea Costituente, quando vennero formulati gli articoli della Carta in materia di lavoro. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invece anticipato l’appuntamento con la festa dei Lavoratori, visitando sabato il distretto della meccatronica di Reggio Emilia, da dove ha lanciato l’allarme contro il precariato, definendolo un «sistema che stride con le finalità di crescita e di sviluppo».
Questo Primo Maggio inciampa nella campagna elettorale per le amministrative che, entro la fine del mese, chiameranno al voto i residenti di quasi 800 Comuni, fra cui diciassette capoluoghi, da Brindisi a Brescia, da Pisa ad Ancona. La segretaria del Pd è impegnata in una serie di comizi in Sicilia, da Ragusa a Siracusa e Catania. Da lì ha lanciato di nuovo l’attacco al decreto Lavoro, che sarà sul tavolo del consiglio dei ministri. Per le opposizioni, la concomitanza fra la celebrazione del Primo maggio e il varo del provvedimento è una scelta di propaganda, è una provocazione. «Il governo Meloni – ha detto Schlein, allacciandosi alle parole di Mattarella – vuole aumentare ulteriormente la precarietà insopportabile». Anche per il presidente del M5s, Giuseppe Conte, sono giorni di tour elettorale. Sabato a Brindisi ha preso di mira la scure del governo sul reddito di cittadinanza: «Col reddito di cittadinanza – ha detto – abbiamo reso liberi i cittadini di sottrarsi chi al giro dell’usura, chi al giro dell’offerta pelosa della malavita».
In difesa delle misure del centrodestra è arrivato il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti: «Anziché elargire sussidi per non lavorare, il governo investe per ridurre la disoccupazione e aumentare gli stipendi». Se la vigilia è elettorale, per Schlein il Primo maggio è di memoria: «Abbiamo fatto la scelta di essere al Portella della Ginestra – ha detto a Ragusa -, per ricordare la barbara uccisione delle lavoratrici e dei lavoratori che lottavano per i loro diritti». Il programma prevede corteo e deposizione di una corona di fiori al Sasso Barbato, che fu il luogo della strage. Primo maggio di comizi per il segretario della Lega Matteo Salvini. Alle 18 è a Brescia, per sostenere il candidato sindaco Fabio Rolfi, all’evento è annunciata la presenza anche degli altri ministri del partito: Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, Giuseppe Valditara e Alessandra Locatelli. Alle 21, Salvini a Grumello del Monte, in provincia di Bergamo, alla Festa della Lega.
Il leader di Azione, Carlo Calenda, ricorderà il Primo Maggio con un video diffuso sui social. Per i sindacati la festa del Lavoro coincide, nel pomeriggio, con il tradizionale concertone in Piazza San Giovanni a Roma: nove ore di musica con una cinquantina di artisti. In mattinata, manifestazioni in molte città italiane. Quella nazionale di Cgil, Cisl e Uil è in programma a Potenza, dalle 10 in piazza Mario Pagano. Alle 12, sul palco intervengono i segretari generali: Pier Paolo Bombardieri (Uil), Luigi Sbarra (Cisl) e Maurizio Landini (Cgil).
