Piano Tavola, via alla 2^ fase per la metropolitana da Misterbianco a Paternò: illustrato il cronoprogramma

Piano Tavola, via alla 2^ fase per la metropolitana da Misterbianco a Paternò: illustrato il cronoprogramma

E’ stato presentato questa mattina a Piano Tavola, nel corso di una conferenza stampa, il cronoprogramma che dà, di fatto, il via alla seconda fase della gara per l’affidamento dei lavori dell’ultimo tratto della metropolitana catanese, Misterbianco-Paternò.

Si tratta di 11,5 chilometri che attraversano tre comuni: Misterbianco, Belpasso (con la frazione di Piano Tavola) e Paternò; sono 5 stazioni le stazioni da realizzare: Gullotta (Misterbianco), Belpasso (Piano Tavola), Valcorrente (centro commerciale di Etnapolis), Giaconia (corrispondente al territorio di Palazzolo, in territorio di Belpasso, ma di fondamentale importanza per la città di Paternò) e Ardizzone (Paternò).

La stazione Ardizzone sarà il futuro capolinea della metropolitana con annesso deposito e officina. A completamento dell’intervento è previsto un tratto di 1.2 km di “People Mover” che collega la stazione Ardizzone con  il centro urbano paternese.  In questa seconda fase appena scattata, la Fce ha inviato gli inviti alle imprese che ne hanno fatto richiesta le quali avranno tempo fino al prossimo 15 maggio per presentare le offerte.

Erano presenti alla conferenza di oggi il deputato nazionale, Francesco Ciancitto, il deputato regionale Giuseppe Zitelli, il sindaco di Belpasso, Daniele Motta, il direttore generale di FCE, Salvo Fiore, il vice sindaco di Misterbianco, Santo Tirendi e il sindaco di Camporotondo Etneo, Filippo Privitera.

La tratta Misterbianco-Paternò ha rischiato di saltare a causa dell’enorme rincaro dei costi delle materie prime. Il budget, infatti, è passato da 432 milioni di euro circa a 729 milioni di euro. Lo scorso dicembre, tuttavia, si è data notizia che il sogno della Metropolitana poteva continuare.

La metro si sarebbe fermata a Misterbianco, rimanendo un’incompiuta, cancellando in un attimo, quell’importante progetto di poter collegare alcuni dei più grossi centri del catanese (Paternò, Belpasso e Misterbianco), con il capoluogo etneo. L’integrazione delle somme con i fondi del Pnrr è stata approvata da un decreto dei consiglio dei Ministri, con lo Stato che ha destinato oltre 8 milioni di euro (fino al 2026) per fronteggiare gli aumenti dei prezzi determinati dal caro materiali e dal caro energia ed avviare le “opere indifferibili”. In concreto se non vi saranno ricorsi con possibili contenziosi, entro fine anno si potrà stipulare il contratto di appalto per l’esecuzione dei lavori.

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