«Ora che anche la Lega ha deciso (e ringrazio, in particolare, Valeria Sudano) tutte le forze del centrodestra mi sosterranno alla guida della città. Mi stimola l’avventura. Mi preoccupano le aspettative perché non le voglio deludere. Amo Catania. E io non tradisco chi amo. #noicatania».
Così Enrico Trantino, su Facebook, dopo l’ufficializzazione del sostegno di tutto il centrodestra alla sua candidatura a sindaco di Catania.
DONZELLI: “ACCORDO RAFFORZA UNITÀ CENTRODESTRA”
“Siamo felici dell’intesa raggiunta nel centrodestra anche a Catania. Enrico Trantino, 56enne avvocato già assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici e consigliere comunale, saprà dare a Catania l`amministrazione che tutti i cittadini si aspettano. Un accordo che rafforza l`unità del centrodestra grazie anche alla disponibilità dimostrata da Valeria Sudano, deputata di indiscutibile valore, e dagli amici della Lega, che siamo certi avranno un ruolo sempre più di primo piano sul territorio. Adesso insieme anche a Forza Italia, Mpa, Dc, Noi moderati e tutte le liste civiche che sosterranno Trantino, tutti al lavoro per dare alla città il futuro che merita”. E’ quanto afferma Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia.
BARBAGALLO: “SI COMPATTANO PER LE POLTRONE”
«Enrico Trantino candidato sindaco del centrodestra a Catania? Nulla da dire sulla persona, ma è stato assessore di Pogliese, che si è dimesso lasciando la città senza guida per oltre un anno. Siamo di fronte, per l’ennesima volta, a un centrodestra che continuerà a infischiarsene di Catania, che mette fine al valzer del toto nomine per compattarsi soltanto per occupare poltrone. È il solito gioco ipocrita: abbiamo visto una decina di candidati con tanto di 6×3 che hanno tappezzato Catania e alla fine a decidere è una persona sola, Giorgia Meloni. I catanesi di tutto questo terranno conto». Così il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo. «L’entusiasmo che stiamo registrando in queste settimane – aggiunge la segretaria provinciale, Maria Grazia Leone – attorno alla figura del nostro candidato sindaco Maurizio Caserta ci dice che abbiamo scelto la strada giusta: quella del cambiamento. Un cambiamento nel merito e nel metodo: i tavoli progressisti che hanno dato vita a un programma partecipato e condiviso, fanno da contraltare – conclude – alla politica della spartizione dei nostri avversari, disinteressati al futuro di Catania.