Nasce a Catania un percorso che vede collaborare il Banco Alimentare della Sicilia ed mondo accademico con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare e coinvolgere i giovani studenti dell’Università.
L’argomento sarà al centro il prossimo 8 giugno di un incontro nell’Aula Magna dell’Ateneo, dove saranno celebrati i 25 anni del Banco Alimentare della Sicilia.
In vista dell’incontro il Rettore Francesco Priolo ha visitato il magazzino dell’associazione, accompagnato, tra gli altri, dal presidente e dal direttore, Pietro Maugeri e Domenico Messina.
«Sono davvero contento – ha detto Priolo al termine della visita – di aver potuto constatare di persona e nei dettagli il meritorio lavoro che ogni giorno viene svolto dai volontari del Banco Alimentare, una struttura che svolge un compito fondamentale sia sul piano dell’assistenza verso i più deboli che del contrasto allo sprecoalimentare. A mio avviso questa attività va rafforzata e fatta conoscere sempre di più attraverso iniziative dipromozione della cultura della sostenibilità e della solidarietà che l’Università di Catania può senz’altro contribuire a supportare».
«Oggi abbiamo avuto l’opportunità – ha detto Maugeri – di far toccare con mano al rettore la nostra realtà e la sua estrema curiosità ci ha lusingato. Ribadisco a mestesso e a chi si impegna ogni giorno al Banco Alimentare che il concetto di rete deve essere esteso a tutti gli ambiti del bene comune: quindi aziende, associazioni, realtà sociali e l’Università che fa e produce cultura».
«L’obiettvo di oggi – ha concluso Maugeri – è quello di sviluppare ancora di più una cultura contro lo spreco che sia a favore della sostenibilità alimentare. Sapere di avere accanto il mondo accademico è un pungolo a fare sempre di più».