Sanità, controlli Nas: cacca di topi e blatte nelle mense ospedaliere d’Italia. Coinvolta la provincia di Catania

Sanità, controlli Nas: cacca di topi e blatte nelle mense ospedaliere d’Italia. Coinvolta la provincia di Catania

I carabinieri Nas hanno predisposto la sospensione dell’attività o il sequestro di 7 cucine che fornivano i pasti a varie mense ospedaliere in tutta Italia.

I militari hanno rilevato carenze igienico sanitarie e strutturali, come la presenza diffusa di umidità, le formazioni di muffe e l’infestazione di insetti ed escrementi di roditori. In particolare, il Nucleo di Milano ha chiuso le mense di un istituto geriatrico e di un ospedale del capoluogo lombardo poiché invase da insetti e blatte nei locali di preparazione del cibo del lavaggio stoviglie, nel magazzino e nelle celle frigorifere.

Analoga motivazione ha determinato la chiusura della mensa di una casa di cura accreditata di Napoli. Anche i Nas di Ragusa hanno sospeso l’attività dei locali della cucina di un ospedale dove è stata accertata la presenza di roditori e dei loro escrementi. Sono stati inoltre sequestrati oltre 400 kg di alimenti che non presentavano data di scadenza o scaduti e custoditi in ambienti inadeguati.

I controlli dei Nas, a livello nazionale, hanno interessato 992 punti di cottura e preparazione pasti ubicati all’interno di altrettante strutture sanitarie, sia pubbliche che private: 340 di questi hanno evidenziato irregolarità, pari al 34%, con l’accertamento di 431 infrazioni penali e amministrative, per complessivi 230 mila euro di sanzioni pecuniarie. Coinvolte nei controlli le province di Milano, Parma, Ragusa, Napoli, Brescia, Catania, Bari e Livorno.

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