In corso da qualche giorno sulla statale 284 in territorio di Paternò la rimozione dalle piazzole di sosta i rifiuti presenti in esse da tempo.
L’accordo tra Anas e comune prevede la raccolta della spazzatura con relativa differenziazione da parte di Anas e il successivo conferimento in discarica dei rifiuti da parte del comune paternese.
Sulla vicenda è intervenuto Benedetto Torrisi presidente del Comitato Pro Raddoppio SS 284: “È del 21 febbraio il nostro ultimo comunicato nel quale lanciavamo un messaggio forte che ha permesso di riunire istituzioni, amministratori locali e regionali e Anas attorno a un tema: la presenza dei rifiuti sulla SS 284. A poche settimane, apprezziamo il risultato dello sforzo che è emerso dal basso e dalla volontà dei cittadini che, grazie alla loro credibilità, hanno messo a frutto l’intesa e l’interesse di varie istituzioni, associazioni e movimenti civici. Ringraziamo la Vice Prefetto dott.ssa Rosaria Giuffrè per aver immediatamente convocato un tavolo tecnico e aver dato un atto definitorio alla risoluzione del problema dei rifiuti nelle piazzole di sosta della SS 284 – dice ancora Torrisi -. Non possiamo dimenticare le parole nell’intervento del Presidente dell’Ars, on. Gaetano Galvagno, che richiamava tutti al senso della volontà e del fare per risolvere un problema che ormai da anni rappresenta un cattivo biglietto da visita per il territorio. Emblematico fu il passaggio “Se domani dovesse arrivare nei nostri territori il Presidente della Repubblica, di notte in notte le piazzole sarebbero immediatamente pulite”.
Questa frase risuonò ai presenti in modo chiaro e perentorio, si parla di volontà ! Questo suo dire sembrò risuonare come ultimatum e ciò ci conforta nell’ottica che anche altri problemi possano trovare definitive soluzioni. Visti gli immediati risultati auspichiamo che a fronte di una inciviltà diffusa si possa immediatamente operare all’installazione di foto trappole che consentano un controllo costante del territorio. Questo è l’auspicio che viene da questo comitato, dalle associazioni e dai movimenti per il territorio”.