“Che gioia grande festeggiare le 102 primavere del nostro caro concittadino Giovannino Sparpaglia. Uomo dai grandi valori, uomo che ha vissuto la storia, uomo che ancora oggi racconta la storia”.
A dirlo è il sindaco di Paternò Nino Naso che ha festeggiato il compleanno di uno dei pochi centenari della città paternese; un uomo che ha conosciuto gli orrori della guerra e della prigionia nei campi di concentramento nazisti. Nonostante Giovannino Sparpaglia fosse un militare, dopo la firma dell’armistizio e la nascita della Repubblica di Salò, nel 1943, fu catturato dai tedeschi. Per lui si aprirono le porte del campo di concentramento di Muhlberg, in Germania:
“Grande esempio per la nostra Comunità. Auguri da tutta la sua Paternò”.
Oggi Giovanni Sparpaglia parla agli studenti nelle scuole per raccontare l’orrore della guerra con una lucidità senza precedenti.