Emiliano Abramo rinuncia alla candidatura a sindaco di Catania, proposta dal fronte progressista due giorni fa.
«Se pur onorato dalla proposta ricevuta – dice – mi duole comunicare la rinuncia spinto da motivi personali e familiari. Assicuro comunque con fermezza la volontà di dare il mio contributo continuando l’impegno nella virtuosa esperienza della Comunità di Sant’Egidio, nel Cda dell’Ateneo e nei diversi ambiti che mi vedono coinvolto».
Abramo aggiunge: «Ringrazio particolarmente, per la fiducia mostratami, il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo, Nuccio Di Paola del M5s e il segretario provinciale di Sinistra Italiana Pierpaolo Montalto». «Esprimo sincera gratitudine anche alle forze civiche e ai sindacati che hanno animato i tavoli tematici e alle tante persone che in questi giorni mi hanno raggiunto con messaggi di stima e di affetto – prosegue Emiliano Abramo – Continuando a sostenere il lavoro di queste forze della coalizione in città auspico un clima sereno in campagna elettorale dove al centro ritorni il bene della collettività e l’ascolto reale che le tante esperienze virtuose, in vari modi, chiedono in questi giorni che ci separano dal voto come un appello accorato, consapevoli che ci giochiamo il presente in una città alla quale in tanti hanno provato a rubare il futuro». «La politica è chiamata a un salto di qualità, a far prevalere le sue qualità di apertura, di convergenza, di progettualità diffusa – conclude – Sono cresciuto dentro questo modo di pensare e praticare l’impegno sociale e ho sempre guardato alla politica con questo criterio guida. Il lavoro svolto dalla coalizione e dai tavoli mi sembra andare in questa direzione, anche se ancora qualche altro passo va compiuto».
IL PD: “COMPRENDIAMO”.
«In politica come nella vita esistono gli imprevisti, gli attimi che cambiano le cose e che restituiscono, immediatamente, il giusto valore alle cose. In questi momenti bisogna avere l’accortezza della sobrietà. Siamo vicini ad Emiliano, comprendiamo e abbracciamo la sua scelta» dichiarano il segretario regionale del PD, Anthony Barbagallo, e la segretaria provinciale dei democratici, Maria Grazia Leone. «L’unica cosa che possiamo dire, nel rispetto della situazione, è che il fronte progressista resta compatto e ha messo a disposizione della città una volontà condivisa e soprattutto un programma.