La Prefettura di Catania ha approvato, durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dello scorso 24 febbraio, le proposte progettuali presentate nei termini da 26 Comuni della provincia interessati ad accedere ai finanziamenti per l’installazione nei rispettivi territori di sistemi di videosorveglianza.
Lo rende noto lo stesso ufficio territoriale del Governo, aggiungendo che «i progetti approvati, finalizzati alla prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria in ambito urbano saranno sottoposti al vaglio di apposito organismo costituito presso il dipartimento della Pubblica sicurezza che elaborerà la relativa graduatoria».
I Comuni interessati sono quelli di Aci Bonaccorsi, Aci Sant’Antonio, Adrano, Giarre, Grammichele, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Mascalucia, Mineo, Mirabella Imbaccari, Nicolosi, Paternò, Raddusa, Ragalna, Ramacca, Randazzo, San Cono, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Viagrande, Vizzini e Zafferana Etnea.
Le ipotesi delle amministrazioni locali sono state «condivise – afferma la prefettura – dai responsabili provinciali delle Forze di Polizia nei contenuti e nelle finalità» e sono state «ritenute conformi alle vigenti direttive tecniche dalla zona Telecomunicazioni della Polizia di stato competente sul territorio», il cui dirigente ha partecipato alla riunione del Comitato.
