Mentre il Carnevale impazza ad Acireale, Misterbianco, Biancavilla e Adrano, con migliaia di visitatori presenti nei giorni clou delle feste carnascialesche, a Paternò il Carnevale, il più antico della Sicilia, uno dei più belli d’Italia nella storia che fu, è sparito nel nulla:
anzi l’amministrazione comunale guidata da Nino Naso prova a resistere, tirando fuori dal cilindro “l’arma segreta“, o se vogliamo dirla tutta la carta della disperazione: l’ultimo giorno del Carnevale, ossia martedì 21 febbraio, affidarsi alla verve e all’energia dei giovani facendo sfilare gli studenti in maschera di quasi tutte le scuola.
E il resto? Gruppi in maschera, carri allegorici e macchine infiorate? Nulla di nulla.
Eppure l’attuale amministrazione comunale di Paterno è alla guida della città da quasi 6 anni; premesso che negli anni della pandemia il Carnevale nelle altre realtà siciliane on non si è svolto oppure è andato in scena in tono minore o in un periodo dell’anno non tradizionale per il Carnevale ma in stagioni e in periodi alternativi (primavera inoltrata come Acireale Misterbianco) a Paterno si cerca ancora di trovare una quadra, alla ricerca di idee e programmazione.
Ma il famoso “Comitato permanente del Carnevale di cui si parla da tempo (anche durante il periodo della giunta Mangano) che fine ha fatto? Nulla. Ci si chiede ma è davvero difficile programmare un carnevale nei tempi giusti e non affidarsi all’improvvisazione? Non basta più la scusa non ci sono soldi. Gli altri comuni del circondario paternese non crediamo che navighino nell’oro oppure sul loro territorio sono presenti dei pozzi petroliferi da cui estrarre l’oro nero che si ripercuoterebbe positivamente su tutto il territorio. Non crediamo proprio.
Intanto la musica impazza per la città di Paternò in filodiffusione per le strade cittadine con giovani e meno giovani che si guardano in faccia increduli e perplessi.
Per la cronaca il programma del Carnevale paternese prevede per oggi 18 febbraio ore 16 “Bambini in maschera”; nelle serate del carnevale dal 18 al 21 febbraio dalle 19 “I colori del Carnevale “ serate danzanti con musica dal vivo; martedì 21 febbraio sfilata dei gruppi in maschera delle scuole, poi “Il dolce carnevale”, buffet di dolci in Piazza Indipendenza a cura dei maestri pasticceri di Paternò e “Ballando in piazza” a cura di una scuola di ballo di Paternò. Buon Carnevale (sotto tono) a tutti.
Beh bisogna dire che, nella parte servizio di cui sopra, del “solo musica” bisogna aggiungere i generi musicali in diffusione sono alquanto sconosciti di vecchia epoca e gli altoparlanti risalgono agli inizi degli anni 70 con il suono squillante e con troppi acuti. Insomma un martirio per le orecchie dei contribuenti che hanno pagato per sentire ste scemenze. W Naso Bis ( l’incapace)