I carabinieri della compagnia di Gravina di Catania in queste ore stanno un provvedimento cautelare restrittivo in carcere, emesso dai Gip del Tribunale di Catania e per i Minorenni, nei confronti di quattro uomini e un minore, facenti parte di un gruppo criminale dedito a furti seriali, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Complessivamente sono 15 i soggetti indagati. Le indagini dell’operazione ‘Medicament’, scattate all’alba di oggi, sono state avviate dopo un furto sventato a un distributore di Catania durante il quale i militari dell’Arma arrestarono i tre autori.
L’inchiesta, ricostruisce la Procura, ha permesso di accertare che gli indagati, nell’arco di sei mesi, avevano rubato veicoli e ciclomotori, utilizzati sia per le loro attività criminali sia per rivenderli.
In un’occasione è stato tentato anche un “cavallo di ritorno” (furto lampo ed estorsione) del valore di 700 euro per un motociclo: i soldi per la restituzione del mezzo erano stati chiesti al proprietario al quale era stato rubato.
L’indagine, coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, ha fatto inoltre emergere il coinvolgimento degli indagati in una attività di spaccio di stupefacenti che ha portato i carabinieri al sequestro di 100 grammi di marijuana e 1,2 chilogrammi di cocaina proveniente dalla Calabria. Indagini sviluppate grazie anche allo sviluppo all’uso di intercettazioni telefoniche ed ambientali. Durante l’esecuzione, sinora, sono stati rinvenuti e sequestrati un panetto di hashish da 250 grammi e la somma in denaro contante di 1450 euro, ritenuta provento dello spaccio.