Se n’è andato Matteo Simeon, giocatore e allenatore di calcio dell’Adrano nella metà degli anni ‘70.
Al grande campione, nato a Visco in provincia d Udine nel 1937, venne affidata per alcuni anni la guida della squadra biancazzurra.
Nella doppia veste di allenatore-giocatore, – come dimostra la foto tirata fuori dagli archivi di Turi Marcellino, giornalista sportivo adranita che seguiva gli eventi sportivi per il quotidiano La Sicilia – ad Adrano Matteo Simeon ha impartito una grande lezione di sport e professionalità. In campo era un ‘kaiser’ che pretendeva da tutti i giocatori il massimo impegno ma, al tempo stesso, sapeva sfoderare sincere doti umane nei confronti dei propri giocatori. Bastone e carota e anche un po’ di ironia: “Non sei un portiere d’albergo, sei un portiere e devi uscire tutte le volte che è necessario” gridava all’estremo difensore durante gli allenamenti.
“Ero giovanissimo quando l’ho avuto come allenatore – ricorda Giosuè ‘Giosi’ Gullotta – e in campo era inflessibile ma sempre disposto a dare i consigli giusti. Durante gli allenamenti, il suo vocione con l’accento nordico ricopriva tutta l’area del ‘Duca di Misterbianco’. Simeon ha il merito di aver fatto fare un salto di qualità all’Adrano Calcio.
“Mio padre ( il ‘mitico’ Tino Gullotta ndr), dirigente della società, aveva con lui un rapporto di grande amicizia. Conclusa la carriera calcistica, Simeon tornò nella sua regione e mio padre lo andò a trovare, a dimostrazione del grande affetto che nutriva per lui. Se ne va un pezzo di storia del nostro calcio. E’ certo che Simeon resta per sempre nel cuore degli adraniti”.
A ricordarlo sono anche le società calcistiche di Acireale e Giarre, le altre società siciliane dove ha militato il campione friulano.