Dopo la vittoria al 73esimo Festival di Sanremo con il brano `Due Vite´, Marco Mengoni è visibilmente stanco ma felice per una settimana perfetta, in cui è stato in testa dal primo all’ultimo giorno, come non capita quasi mai.
E ribadisce la dedica fatta a caldo, ritirando nella notte il premio sul palco dell’Ariston, alle donne in gara al Festival, tutte escluse dalla cinquina dei finalisti.
«Le donne – spiega – in questo Festival avevano canzoni incredibili, erano esseri quasi mitologici, ci sono rimasto molto male vedendo che nella cinquina non ci fosse neanche una donna, evidentemente dobbiamo andare ancora avanti e cambiare le cose in questo Paese, sarebbe stato bellissimo avere almeno una donna tra noi». Poi si scusa per le lacrime di sabato pomeriggio: «Mi scuso per ieri ma non ho trattenuto l’emotività, erano lacrime di gioia» e arriva l’altra dedica, che è sempre quella più sentita per Mengoni: «Dedico questo Festival soprattutto a chi mi ha messo al mondo, a mia madre. Devo ringraziare la vita per avermi fatto superare esperienze forti che ti forgiano e ti fanno crescere».
L’attesa conferma arriva in sala stampa: «Sì, ora voglio andare a divertirmi anche lì», dice a proposito dell’Eurovision Song Contest, a cui può partecipare di diritto grazie alla vittoria sanremese. «Ci prepareremo al meglio, sono molto contento di vedere Liverpool perché non l’ho mai vista. Da domani iniziamo a pensare a tutto. Oggi mi godo la giornata insieme a loro», aggiunge riferendosi a Lazza e Mr Rain, con lui sul podio, «siamo tutti vincitori, tutti e 28 hanno fatto un grande Festival». Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella sua lettera al Festival ha invitato il vincitore a Kiev.
«Io ci andrei tutti insieme, più siamo e meglio è – sottolinea Mengoni – più voci si aggiungono e più forte arriva il messaggio». Lazza, prima di questo Festival idolo dei giovanissimi, ora è conosciuto da tutti ed è arrivato secondo, ma sottolinea con fair play: «Il mio pezzo è cresciuto tanto giorno per giorno, trovo però che sia giusto così, Marco ha un gran pezzo, è un grande interprete, ha meritato di vincere». Mr Rain, la vera sorpresa di questo Festival, che ha chiuso terzo si dice «ancora sotto choc, ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questo sogno. Condividere il palco con quegli artisti per me è una vittoria personale». Ultimo, rimasto fuori dal podio per un soffio, chiude quarto e affida le sue parole a una storia Instagram: «Gli ultimi non vincono mai, questo si sa. Però almeno stavolta non faccio danni in conferenza stampa, perché ci vanno solo i primi tre. Sennò erano ca..i loro. Sto scherzando», riferendosi a quanto accaduto nel 2019 dopo il secondo posto alle spalle di Mahmood.