I sindaci di Biancavilla e Misterbianco nel Consiglio regionale di Anci Sicilia: Bonanno e Corsaro

I sindaci di Biancavilla e Misterbianco nel Consiglio regionale di Anci Sicilia: Bonanno e Corsaro

Alla XII Assemblea congressuale di Anci Sicilia, riunitasi ieri a Palermo, i sindaci dei 391 comuni siciliani hanno votato come presidente Paolo Amenta, primo cittadino di Canicattini Bagni nel siracusano.

Eletto anche il consiglio regionale che sostiene il nuovo presidente.

Tra i componenti del consiglio vi sono Antonio Bonanno, per lui una riconferma, sindaco di Biancavilla e Marco Corsaro sindaco di Misterbianco. “Sono davvero onorato di continuare a rappresentare gli enti locali siciliani e di contribuire grazie all’Anci al miglioramento della qualità di vita dei cittadini e alla crescita dei nostri territori- dice Bonanno- Ringrazio i miei colleghi sindaci per la fiducia che hanno riposto in me. Da primo cittadino di Biancavilla mi è offerta la possibilità di offrire il mio contributo all’Anci. Nel consiglio regionale continuerò a lavorare ancora di più per i nostri Comuni avendo cura di informare e coinvolgere tutti i cittadini siciliani. Ringrazio il presidente uscente, Leoluca Orlando, per avere guidato Anci Sicilia con spirito combattivo. Al nuovo presidente Amenta auguro buon lavoro assicurandogli massima collaborazione”, ha concluso Bonanno .

Soddisfatto Marco Corsaro . “Accetto con orgoglio ed entusiasmo la sfida – ha affermato Corsaro – e ringrazio i colleghi sindaci siciliani per avermi dato fiducia. Per la prima volta dopo più di due decenni, la città di Misterbianco ottiene una rappresentanza negli organismi di Anci Sicilia, l’associazione che da voce alle aspettative delle amministrazioni locali facendosi carico delle esigenze quotidiane di tutti i cittadini italiani e siciliani- ha detto Corsaro-. Ci metteremo subito a lavoro – ha concluso il sindaco Corsaro – sulle principali problematiche del governo locale in Sicilia, dai rifiuti al caro energia, passando per le infrastrutture, le scuole e l’ambito sociale, per portare all’attenzione del Governo regionale e nazionale, dell’Ars e del Parlamento, le nostre proposte e le soluzioni più opportune, nell’interesse della tenuta dei Comuni e dei servizi ai cittadini”.

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