“Sul tavolo di questa finanziaria vuota quasi 200 sono gli emendamenti presentati dal Movimento 5 stelle”.
A dirlo è la deputata regionale del movimento 5 stelle Martina Ardizzone.
Uno di questi emendamenti punta a rimpinguare il capitolo relativo alla partecipazione giovanile negli ambiti della cultura, istruzione, ambiente.
“Il rapporto tra giovani e politica è un elemento fondamentale per lo sviluppo di una società migliore, che abbia a cuore la crescita occupazionale, culturale ed economica del nostro territorio- afferma Ardizzone- All’Art. 50 della Legge regionale n. 8 dell’8 Maggio 2018, è istituto il “Fondo regionale per le politiche giovanili” con lo scopo di favorire la presenza di questi nelle dinamiche politiche e sociali della Regione e accrescere il dialogo tra istituzioni e giovani incrementando, quindi, gli organismi consultivi a livello locale e territoriale. Il Fondo ad oggi non prevede alcuna somma. La mia proposta d’emendamento alla Legge di stabilità 2023 intende ricostituirlo con un importo pari a 200 mila euro. Una sfida ambiziosa ma quanto mai necessaria a vantaggio dei giovani, non solo per una migliore qualità di vita ma anche per rendere la società di domani più coesa e strutturata ad affrontare il futuro” ha specificato la deputata regionale penstastellata”. E sulla sua esperienza all’Ars l’Ardizzone ha aggiunto che “le proposte che ho presentato sono semplicemente frutto del lavoro portato avanti negli anni e dell’ascolto, nelle scorse settimane, di alcune esigenze del mio territorio e di quello limitrofo che, per la gran parte, sono state apprezzate e approvate. Dai sostegni ai comuni per la redazione dei PUMS, alla ricostituzione del fondo regionale per le politiche giovanili e all’aumento dei trasferimenti agli enti per coprire le rette dei rifugi delle donne vittime di violenza”.