La decisione dei benzinai della Fegica di ridurre da 60 a 48 ore lo sciopero indetto per il 25 e 26 gennaio è una presa per i fondelli.
Lo afferma il Codacons, dopo la decisione della categoria di accogliere le richieste del Garante e diminuire la durata della protesta. «I benzinai farebbero bene a revocare del tutto lo sciopero, perché un taglio di poche ore alla protesta rappresenta una presa in giro a danno dei cittadini – spiega il presidente Carlo Rienzi – Uno sciopero non solo inutile, ma anche dannoso per la collettività, che arrecherà disagi ai consumatori, già colpiti dagli aumenti dei prezzi dei carburanti alla pompa».
Torniamo a ribadire la necessità di un tavolo con tutte le parti coinvolte teso a risolvere le criticità sul fronte della benzina, accorciare la filiera dei carburanti, combattere le speculazioni a ogni livello e ottenere una riduzione strutturale dei listini alla pompa» – conclude Rienzi.