Usa, giudice sospende condanna a morte di un ex poliziotto: farmaco utilizzato è scaduto e provoca dolori atroci

Usa, giudice sospende condanna a morte di un ex poliziotto: farmaco utilizzato è scaduto e provoca dolori atroci

La condanna a morte di Robert Fratta, un ex poliziotto statunitense di 65 anni accusato di aver assoldato un sicario per uccidere la moglie quasi 30 anni fa, è stata sospesa a seguito di una battaglia legale dell’ultimo minuto in Texas.

Dopo un’udienza d’emergenza, infatti, il giudice distrettuale Catherine Mauzy ha stabilito che i funzionari non potevano usare il farmaco previsto l’esecuzione perché «molto probabilmente è scaduto».

Fratta aveva presentato un ricorso all’ultimo istante insieme a molti altri detenuti del braccio della morte sostenendo che «l’uso di pentobarbital scaduto costituisce una punizione crudele in quanto provoca dolori atroci» e doveva quindi essere bloccato dalla Costituzione degli Stati Uniti. La Corte d’Appello Penale del Texas aveva precedentemente limitato la capacità dei giudici di bloccare le esecuzioni, per cui non era immediatamente chiaro se la sentenza sarebbe stata confermata.

Fratta è in carcere dal 1994, per aver chiesto a un conoscente di reclutare un killer a pagamento per assassinare la 33enne moglie Farah, con la quale era in atto un’aspra battaglia legale per la custodia dei loro tre figli. Fratta arruolo’ un killer e lo pagò 1.000 dollari per l’omicidio della moglie. L’ex poliziotto fu condannato a morte nel 1996, il verdetto fu annullato nel 2007 per un cavillo, fino ad essere condannato defnitivamente nel corso di un secondo processo. Il pentobarbital scarseggia negli Stati Uniti proprio perché le aziende farmaceutiche non vogliono essere associate alla pena di morte e hanno limitato la produzione.

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