Paternò, Urega appalta gara per lavori di riqualificazione delle Salinelle: interventi affidati a ditta di Piedimonte Etneo

Paternò, Urega appalta gara per lavori di riqualificazione della Salinelle: interventi affidati a ditta di Piedimonte Etneo

Appaltata dall’Urega la gara per la riqualificazione del sito delle Salinelle dei Cappuccini o dello Stadio.

Sono state 59 le offerte giunte all’attenzione della commissione che ha esaminato le proposte per l’esecuzione del progetto di “rinaturalizzazione dell’area denominata “sistema delle salinelle del monte Etna – Area 1 salinelle dei Cappuccini”.

Gli interventi sono stati affidati dalla commissione esaminatrice alla ditta “Porto Costruzioni”, di Piedimonte Etneo, che ha offerto un ribasso di oltre il 30%.

Rispetto ai circa 930 mila euro a disposizione, l’intervento è stato assegnato per un importo di circa 670 mila euro complessivi. Inizialmente erano stati stanziati un milione e mezzo di euro che avrebbero dovuto essere utilizzati sia per la riqualificazione del sito dal punto di vista turistico sia da quello scientifico con il monitoraggio dei vulcanetti di fango da parte degli esperti dell’Ingv. Tuttavia in questi anni a causa del covid e altre situazioni contingenti c’è stato un taglio nel budget che ha portato ad aver meno fondi per la ricerca. Il progetto prevede l’installazione di passerelle per consentire il transito di turisti per visitare il sito;  rimosse sia le strade attualmente presenti, la recinzione che delimita allo stato attuale l’intera area, nonche le infrastrutture che si trovano nella zona (in particolare ruderi di case di campagna).

«Per le salinelle di Paternò, dopo decenni, è il primo vero intervento compiuto per il recupero e la valorizzazione del geosito ambientale di interesse mondiale – ha affermato il deputato nazionale, Francesco Ciancitto -. Un grazie va innanzitutto all’attuale Ministro Nello Musumeci che nel novembre del 2019, nella veste di presidente della Regione, nel corso di una sua visita a Paternò, ha annunciato lo stanziamento delle somme necessarie per dare un nuovo volto all’intera zona che oggi versa in condizioni di degrado”.

Grande soddisfazione l’ha espressa anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno che evidenzia il determinante impegno del ministro Musumeci, per aver permesso di dare un nuovo corso al futuro delle salinelle.

Esprime soddisfazione anche il deputato regionale Giuseppe Zitelli. Intanto resta grande l’attenzione da parte di studiosi e ricercatori, con in testa l’Ingv (Istituto di geofisica e vulcanologia) visto la costante attività che qui si registra, con continue azioni di monitoraggio del fenomeno. Dopo un periodo protrattosi per numerosi mesi, nel corso del 2022, con la formazione di più vulcanetti, anche di grandi dimensioni, in quest’inizio del 2023 l’attività si è considerevolmente ridotta.Gli interventi di recupero permetteranno di far diventare l’area un punto di riferimento in ambito nazionale per quanti amano un contatto diretto con la natura, inserendo nel circuito anche gli altri due geositi delle salinelle, quelle del fiume e le salinelle di San Biagio, in territorio di Belpasso.

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