Agenti del Commissariato di Adrano hanno indagato in stato di libertà un adranita di 45 anni, gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata e tentata rapina aggravata, commessi presso due esercizi commerciali del comune pedemontano.
Nella mattinata del 9 gennaio, gli operatori del Commissariato apprendevano che un uomo travisato aveva perpetrato una rapina all’interno di una tabaccheria ubicata nel quartiere “Cappellone” di Adrano. Tramite le immediate verifiche effettuate presso il predetto esercizio, emergeva che un uomo dall’apparente età di circa 45 anni, intorno a mezzogiorno, si era introdotto all’interno della rivendita di tabacchi, aveva estratto un taglierino e si era rivolto alla giovane dipendente dell’esercizio che in quel momento si trovava dietro il bancone, ordinandole di consegnare l’intero ammontare della somma di denaro contenuta nella cassa. Durante le operazioni, i poliziotti acquisivano la notizia che una macelleria del quartiere “Monterosso” era stata presa d’assalto con modalità simili a quelle che avevano caratterizzato l’episodio relativo alla tabaccheria.
Infatti, veniva successivamente accertato che un uomo, avente le medesime fattezze fisiche di colui che aveva rapinato la rivendita di tabacchi, si era introdotto all’interno della macelleria e, sempre con l’uso del taglierino, aveva tentato di farsi aprire la cassa, questa volta, però, il proposito criminale del rapinatore non andava a segno a causa della pronta reazione del titolare della macelleria.
L’esame incrociato delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza, installati all’interno dei due esercizi commerciali permetteva di identificare l’autore dei due episodi criminali, posti in essere a distanza di circa un’ora l’uno dall’altro.
L’indagato, con diversi precedenti di polizia, è stato sottoposto a rilievi fotosegnaletici presso il Commissariato e deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria.