Per l’Epifania quest’anno saranno due italiani su tre a fare regali, soprattutto ai protagonisti della festa, i bambini, per una spesa totale – secondo i dati di Confcooperative – di due miliardi di euro, 100 milioni più del 2022, ma 200 milioni di euro meno del 2020.
Sette milioni saranno invece i turisti in viaggio in questo fine settimana che avrà ancora temperature miti, di cui 9 su dieci in Italia, secondo una indagine di Cna Turismo e Commercio. Mentre sono circa 800 mila gli stranieri, in arrivo principalmente da Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti d’America. Nel complesso, il giro d’affari stimato nel periodo è intorno ai 3,5 miliardi di euro fra trasporti e alloggi, ristorazione e shopping, attività sportive e ricreative. Secondo Coldiretti, poi, con le ultime partenze superano i 13 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza nelle festività, di fine ed inizio anno, con un aumento del 13% rispetto al 2022.
Con il rincaro di bollette, carburanti, carrello della spesa e altre voci – dal mutuo ai trasporti – tre italiani su quattro hanno detto di aver speso troppo tra Natale e Capodanno e di voler risparmiare. La spesa media per ciascun consumatore per l’Epifania sarà di 72 euro, rivela l’indagine del centro studi di Confcooperative, spiegando che gli italiani hanno cercato di risparmiare in tutti modi, dal fare incetta nel Black Friday, ai saldi, al riciclo dei regali.
I giocattoli nella festa della Befana dominano al Sud, secondo il 52% del campione interpellato. Calze piene di dolci, cioccolato ma anche carbone prodotto con zucchero italiano prevarrà al Centro per il 45% degli intervistati. Al Nord vince l’abbigliamento per il 40%. Confcooperative segnala tuttavia che le festività hanno acuito le difficoltà per 10 milioni di italiani.
Stimati da Cna 2,5 milioni di pernottamenti fra alberghi, B&B e agriturismi. Buona parte dei turisti si recherà nelle seconde case, soprattutto in località sciistiche, o limiterà la vacanza a gite di un giorno. Numerose le esposizioni temporanee ospitate in musei e gallerie; ma ad attirare sono anche stabilimenti termali e località marittime per gli amanti del «mare d’inverno».